Una nuova perturbazione atlantica si prepara a colpire l’Italia, riportando il maltempo sulle regioni meridionali e sulla Sardegna. Le condizioni meteorologiche avverse sono dovute a “una saccatura atlantica che si muove dalla Penisola iberica verso est, favorendo la formazione di un minimo al suolo posizionato sul basso Tirreno”. Il passaggio del fronte depressionario determinerà un marcato peggioramento del tempo, con precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, e forti raffiche di vento.
Il Dipartimento della Protezione Civile, d’intesa con le regioni coinvolte, ha emesso un nuovo avviso di condizioni meteorologiche avverse. È stata valutata per oggi un’allerta arancione sulla Sardegna meridionale, mentre un’allerta gialla riguarda Sicilia, Calabria e alcuni settori di Puglia, Basilicata, Campania e Sardegna. I fenomeni più intensi sono attesi tra la serata e la nottata, soprattutto sui settori occidentali dell’isola e lungo le coste tirreniche.
Nelle prossime ore il cielo tornerà a coprirsi rapidamente su Sardegna e Sicilia occidentale, dove sono previsti temporali anche di forte intensità. La perturbazione si muoverà poi verso il basso Tirreno, coinvolgendo progressivamente anche le altre regioni affacciate sul mare. In alcune aree potranno cadere oltre 100 millimetri di pioggia, equivalenti alle precipitazioni di un intero mese.
Mentre il Sud affronta una nuova ondata di maltempo, al Nord la situazione resterà più stabile, con cieli sereni o poco nuvolosi e temperature in lieve calo. Da metà novembre, tuttavia, è attesa una nuova irruzione artica che potrebbe riportare freddo intenso e le prime nevicate anche a bassa quota.