È morto a 40 anni Justin Yamanouchi, in arte Jesto, storico rapper della scena romana e figlio del cantautore Stefano Rosso, scomparso nel 2008. A darne l’annuncio, su Instagram, il fratello da parte di madre Hyst (Taiyo Yamanouchi).
«Nella notte del 31 di luglio ci lascia Justin Jesto Rossi Yamanouchi. Astro del Rap italiano e uomo di immensa levatura spirituale – ha scritto -. Non si dica che lascia un vuoto, perché non è così. Lascia invece un’eredità di valore incalcolabile ed uno slancio all’elevazione morale e spirituale che le anime affini sapranno cogliere e sfruttare».
Il funerale, ha proseguito, si svolgerà «martedì 5 agosto, nella chiesa di Santa Maria in Trastevere, alle ore 10:45. L’ingresso alla chiesa sarà consentito solo a parenti ed intimi, gli intervenuti potranno salutarlo in piazza. Si richiede il rispetto assoluto».
Justin aveva ereditato il cognome dall’ex marito della madre, l’attore giapponese Haruhiko Yamanouchi, visto che i due non erano ancora divorziati quando è nato. Tanti i colleghi che lo hanno voluto celebrare. Fedez, su Instagram, lo ha ricordato così: «Quattordici anni fa partecipavo al mio primo 2thebeat in cui gareggiava anche Jesto, vederlo fare freestyle mi fece capire cosa significasse avere carisma sul palco. Un punto di riferimento per il movimento. In un’epoca in cui si rappava solo per fame e per passione. Riposa in pace leggenda del rap (quello vero)». Omaggi anche da Willy Peyote, Olly e Shablo, mentre Piotta (Tommaso Zanello) lo definisce «un genio assoluto, avanti anni luce».
