Due tragedie hanno scosso l’Italia in poche ore. A Catanzaro, nel quartiere Janò, un bimbo di due anni è morto dopo essere stato investito da un furgone in manovra nel cortile di casa. Il piccolo era sfuggito al controllo dei genitori mentre giocava, e il conducente non si è accorto di nulla fino a quando non è stato rintracciato dalla polizia. L’uomo, alla notizia, si è sentito male. La Procura ha aperto un fascicolo per accertare responsabilità.
Nel Veneziano a Santa Maria di Sala, invece, non ce l’ha fatta Vladyslav Malamen, 6 anni, fuggito con la famiglia dalla guerra in Ucraina: investito da un’auto mentre attraversava sulle strisce, è morto dopo ore di agonia all’ospedale di Padova. Alla guida un 25enne veneziano. La madre, in bicicletta con la spesa, lo seguiva a poca distanza. I genitori del bambino hanno acconsentito alla donazione degli organi, trasformando il dolore in un gesto di speranza.