Sono già tantissime le persone che stanno rendendo omaggio a Pippo Baudo, il celebre conduttore televisivo scomparso sabato a 89 anni, nella camera ardente allestita al Teatro delle Vittorie di Roma.
Tra le prime ad arrivare Mara Venier, storica amica di Baudo. Presenti anche l’ex moglie Katia Ricciarelli e Gloria Guida. Intorno alle 9 è arrivato il ministro degli Esteri Antonio Tajani, successivamente anche il titolare della Cultura, Alessandro Giuli.
A porgere l’ultimo saluto a Pippo Baudo è arrivato anche Lino Banfi che ha lanciato una proposta: la Rai intitoli il Teatro delle Vittorie al celebre conduttore.
«Ciao Pippo! È ancora presto, ci vuole tempo, io sono lento e sono pigro… ho detto aspettatemi e con calma arriverò dopo i tempi supplementari. Questa è la sede Rai che ha creato molti di noi e bisogna ringraziare Dio che siamo qui», ha affermato Lino Banfi.
Lasciando la camera ardente, Banfi si è rivolto al direttore generale della Rai Roberto Sergio, che lo accompagnava fuori: «Roberto, perché non intitolate il teatro delle Vittorie a Pippo Baudo?», ha detto e poi ha aggiunto, rivolto ai cronisti, con la sua parlata barese: «Io la proposta l’ho lancieta». E Roberto Sergio ha subito raccolto l’assist dell’attore: «ne parleremo in Consiglio di amministrazione», ha detto.
A chi gli chiedeva dei ricordi, Banfi ha risposto che «ce ne sarebbero a centinaia. Giocavamo sempre insieme noi che eravamo i 4 “B” del 1936: Bergoglio, Baudo, Berlusconi. Ahimè sono rimasto solo come quarto».
La camera ardente è aperta dalle 10 di stamattina. Sarà possibile rendere omaggio al feretro di Baudo fino alle 20 e domani, martedì, dalle 9 alle 12. Mercoledì, poi, si svolgeranno i funerali nella sua Militello.