«La missione che svolgete è di grande importanza, è fondamentale in questo momento, nella regione così complicata del Medioriente, il ruolo del Libano. È stato molto ammirato il comportamento di tutti voi da parte dei nostri cittadini». Così il presidente della Repubblica Sergio Mattarella rivolgendosi, in collegamento in videoconferenza, dalla sede del Comando operativo di vertice interforze, con i militari presenti in Libano, che fanno parte della missione Unifil. A loro ha posto alcune domande relative alla situazione attuale in Libano dopo il cessate il fuoco con Israele.
Un cessato il fuoco raggiunto in maniera travagliata per il presidente. Ora si lavora per una situazione permanente ma sono diversi gli ostacoli.
«Fin dalle prime ore dalla entrata in vigore del cessate il fuoco, lo scorso 27 novembre, – spiegano i militari – sono state numerose le proteste per le violazioni perpetrate da entrambe le parti, benché siano ripresi gli incontri tra le parti ospitati proprio presso la base avanzata italiana. È indubbio che il consolidamento dell’accordo di cessate il fuoco debba necessariamente passare per la piena attuazione della risoluzione 1701. Innanzitutto attraverso il completo ritiro delle truppe israeliane che mantengono ancora una forte presenza nell’area di Unifil e il ritiro spiegamento a sud delle forze armate libanesi».
«Forse è proprio questa è la principale criticità. Le forze armate libanesi stanno cercando di reclutare altro personale per accrescere la loro presenza nel sud del paese. In questa fase delicata il nostro compito è proprio quello di agevolare questo passaggio di responsabilità per la sospensione dei combattimenti e la creazione di un cessate il fuoco duraturo tra Libano e Israele. La sfida più grande ritengo sia proprio quella al momento di superare la sfiducia reciproca fra le parti e trovare un equilibrio che sia sostenibile nel lungo periodo».
«Quanto svolgete – ha concluso Mattarella – è davvero di importanza fondamentale. La posizione delle forze armate libanesi è decisiva. L’addestramento è un contributo di grande rilievo che si inserisce nell’azione dell’Italia, del nostro governo per rafforzare le forze armate libanesi perché devono contribuire alla tranquillità. Vi faccio molti auguri ringraziandovi molto per il lavoro oltre all’attività che svolgete per quanto avete fatto e per quanto continuate a fare auguri a tutti quanti a tutte quante di buon natale e buon anno».
