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Cronaca Italia

Lei lo lascia e lui la rinchiude nel sottotetto di casa: i carabinieri di Rende salvano 30enne

Ha sequestrato una ragazza di 30 anni dopo che questa aveva deciso di interrompere la relazione con lui e denunciarlo per condotte persecutorie. È quanto accaduto a Luzzi, in provincia di Cosenza, dove i carabinieri hanno arrestato un 55enne con le accuse di sequestro di persona e atti persecutori.

La vicenda è iniziata il 7 gennaio scorso, quando ai carabinieri di Montalto Uffugo si è presentata la madre della trentenne di origini polacche per denunciare la scomparsa della figlia. La donna ha parlato con i carabinieri anche della relazione che la 30enne aveva avuto, fino a pochi giorni prima, con un 55enne.

Sulla base di un rapido scambio informativo tra i presidi territoriali dell’Arma interessati dalla vicenda, i carabinieri della Compagnia di Rende sono andati a casa dell’uomo, a Luzzi, e trovando la 30enne rinchiusa in un vano sottotetto – posto a circa sette metri di altezza – inaccessibile se non mediante l’utilizzo di una scala removibile.

Alla donna erano state somministrate delle pillole – la cui composizione risulta in corso di accertamento – e le era stato sottratto il telefono cellulare. Su disposizione dell’Autorità giudiziaria, l’uomo è stato portato nella Casa circondariale di Cosenza, ove si trova attualmente in attesa del giudizio di convalida.

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