Ancora pochi giorni e la notte del 24 dicembre papa Francesco aprirà la Porta Santa all’ingresso della Basilica di san Pietro a Roma, dando inizio ufficialmente al Giubileo ordinario 2025. Il tema del cammino spirituale che si chiuderà il 6 gennaio 2026 è “pellegrini di speranza”, che significa, secondo l’intenzione del Santo Padre, «l’importanza del pellegrinaggio come metafora del viaggio della vita, un percorso di speranza verso la redenzione e la pace interiore».
Gli sviluppi
Nei giorni immediatamente successivi sempre il Pontefice provvederà ad aprire le altre tre Porte Sante previste nelle Basiliche di santa Maria Maggiore, San Giovanni in Laterano e San Paolo fuori le mura sempre nella Capitale. A differenza dei giubilei straordinari, quindi, non ci saranno le aperture di ulteriori luoghi per ottenere le indulgenze nelle diocesi, tranne alcune eccezioni come la Basilica di Assisi.
In Puglia, quindi, nemmeno San Nicola a Bari avrà la possibilità di poter aprire una Porta Santa come accaduto in passato.
Tuttavia, la regione e soprattutto la Chiesa locale si è preparata per essere anch’essa protagonista dello speciale anno per i cattolici. Anche il governo territoriale vuole fare la sua parte e grazie a emendamenti al bilancio di previsione ha stanziato dei fondi da destinare a iniziative per l’anno santo. In particolare, un richiesta formulata dal consigliere regionale, Sergio Clemente, prevede che «al fine di diffondere la conoscenza dei luoghi dello spirito, delle cattedrali, dei santuari, dei monasteri, delle chiese viene finanziata con 150 mila euro la realizzazione, da parte della Conferenza episcopale pugliese, di un “catalogo da Roma alla Puglia”, legato appunto ai temi giubilari».
Le voci di spesa
Così come 90mila euro sono destinati alla realizzazione di convegni per coinvolgere i fedeli, sempre promossi dalla Cep. E la stessa assemblea dei vescovi della Regione provvederà con 200 mila euro del bilancio regionale a promuovere concerti nelle basiliche e nelle cattedrali. Mentre altre 100 mila euro saranno spesi per organizzare il premio Fair Play nella omonima giornata promossa dall’Onu e stabilita il 19 maggio.
Le visite
Intanto, vista appunto la necessità di recarsi a Roma per osservare l’anno giubilare diocesi e parrocchie si tanno organizzando per i pellegrinaggi. Tra le prime parrocchie pugliesi che si recheranno “nei luoghi giubilari” c’è la parrocchia Sant’Antonio da Padova di Cerignola che oggi conclude le prenotazioni per “un pellegrinaggio” previsto dal 27 febbraio al primo marzo, quando i parrocchiani di monsignor Carmine Ladogana, guidati dal sacerdote, si recheranno a Roma.