La benzina sfonda il tetto dei 2 € al litro. In aumento anche il Diesel che sale a 1.935 euro

Il prezzo settimanale della verde sfonda i 2 euro al litro. Secondo le rilevazioni del Mite relative alla settimana chiusa domenica, la media nazionale in self service della benzina si attesta a 2,014 euro al litro, in rialzo di 7,3 centesimi rispetto ai 7 giorni precedenti, pari a +3,8%. In rialzo anche il diesel a 1,935 euro al litro (+8,4 centesimi, pari a +4,5%).

«Sia per la benzina che per il gasolio si tratta del quarto maggior rincaro settimanale di sempre, ossia dall’inizio delle serie storiche. In soli 7 giorni, infatti, la benzina aumenta di oltre 7 centesimi al litro, pari a 3 euro e 69 cent per un pieno di 50 litri, il gasolio ha un balzo di oltre 8 cent al litro, 4 euro e 19 cent a rifornimento». Sono i calcoli dell’Unione Nazionale Consumatori, sulla base dei dati settimanali resi noti dal Mite.

«Da quando è iniziata la guerra, nonostante il taglio di 30,5 cent del Governo, un litro di benzina costa oltre 16 cent in più, con un rialzo dell’8,9%, pari a 8 euro e 22 cent per un pieno da 50 litri, mentre il gasolio è maggiore di oltre 21 cent al litro, con un volo del 12,4%, pari a 10 euro e 65 cent a rifornimento. «Rispetto all’inizio dell’anno, la benzina è salita del 17,1%, pari a 14 euro e 73 cent per un pieno di 50 litri, 354 euro su base annua, il gasolio è aumentato del 22,1%, 17 euro e 50 cent a rifornimento, equivalenti a 420 euro annui« continua l’Unc. »È emergenza nazionale. Il Governo deve bloccare le speculazioni, mettendo un tetto ai prezzi o, meglio ancora, tornando ai prezzi amministrati fino a che non sarà finita questa escalation pericolosissima. Non può aspettare la scadenza dell’8 luglio, ma deve alzare subito la riduzione delle accise di almeno altri 10 cent e ridurre l’Iva dal 22 al 10%« afferma il presidente Massimiliano Dona.

«Oggi un litro di benzina costa 1/4 in più rispetto allo stesso periodo del 2021, con il prezzo che sale del +25,5% su base annua. Il gasolio costa quasi 1/3 in più, con i listini alla pompa che aumentano del +32,2%. Per un pieno di benzina si spendono in media 20,4 euro in più rispetto al 2021, spesa che sale a +23,5 euro per un pieno di gasolio». Lo afferma il Codacons alla luce dei dati del Mite. «Su base annua la stangata per ogni singola famiglia raggiunge oggi quota +491 euro in caso di auto a benzina, e addirittura +565 euro in caso di auto diesel, solo per i maggiori costi di rifornimento e senza contare gli effetti indiretti sui prezzi al dettaglio – prosegue l’associazione – Il Governo non ha più alibi, e deve intervenire subito per fissare prezzi amministrati per benzina e gasolio, bloccando l’escalation dei listini alimentata da mera speculazione a danno dei consumatori».

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