Categorie
Cronaca Italia

Kiev, sventato attentato contro le forze di difesa con kamikaze adolescente: arrestati agenti russi

Il controspionaggio del Servizio di sicurezza ucraino ha arrestato un gruppo di agenti russi che pianificavano un attacco terroristico con l’aiuto di un minorenne contro un’unità delle Forze di difesa nella regione di Kiev: lo riporta Ukrainska Pravda, che cita il Servizio di sicurezza e l’ufficio del Procuratore generale ucraini.

«Secondo le indagini, nel dicembre 2024 un minorenne residente nella regione di Kirovohrad (in Ucraina), su istruzione di un rappresentante russo, avrebbe dovuto piazzare un ordigno esplosivo all’ingresso dei locali di una delle unità delle Forze di Difesa nella regione di Kiev – si legge in un rapporto del Procuratore generale – il nemico aveva pianificato di far esplodere l’esplosivo a distanza, insieme al ragazzo, dopo che fosse entrato nell’edificio».

Il giovane, sottolinea il rapporto, “non sapeva” che sarebbe stato fatto saltare in aria. Secondo le indagini, due residenti della regione ucraina di Vinnytsia avevano realizzato l’ordigno esplosivo su istruzione di un addestratore russo e l’avevano lasciato in uno zaino in un luogo concordato.

Da parte sua, dopo essere arrivato nella regione di Kiev, l’adolescente si è registrato in un hotel, ha preso nel luogo concordato lo zaino con l’ordigno esplosivo improvvisato e un’uniforme militare ucraina: dopo averla indossata, è andato nell’edificio dell’esercito prescelto e ha piazzato l’esplosivo nascosto nello zaino.

Durante le perquisizioni, le forze dell’ordine hanno sequestrato telefoni cellulari con le prove del coinvolgimento degli agenti russi e il Servizio di sicurezza ha sequestrato 1,5 chilogrammi di miscela esplosiva utilizzati per la costruzione dell’ordigno. L’operazione ha portato all’arresto del minorenne e di tre agenti dei servizi di Mosca.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version