Italia e Turchia torneranno domani a incontrarsi per un nuovo vertice intergovernativo a Roma con l’obiettivo di rafforzare la cooperazione bilaterale, dopo l’ultimo summit tenutosi ad Ankara nel 2022.
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il capo dello Stato turco Recep Tayyip Erdogan guideranno le rispettive delegazioni di ministri per espandere la collaborazione in una serie di settori chiave, come industria, aviazione, sicurezza, informatica, tessile, energia e automotive.
Parallelamente al vertice tra governi, che si terrà presso la sede di Villa Doria Pamphili, si svolgerà all’Hotel Parco dei Principi un forum imprenditoriale organizzato dal ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale in collaborazione con i ministeri del Commercio e degli Esteri della Turchia, nonchè con Ice Agenzia e l’omologa associazione turca Deik.
Il summit e il forum imprenditoriale erano inizialmente previsti il 17 aprile, ma sono poi stati rinviati senza alcuna motivazione ufficiale da parte di Roma e Ankara. Vale la pena sottolineare che il quarto vertice intergovernativo si svolge in una delicata situazione di politica interna in Turchia.
Il Paese è stato infatti travolto da diffuse manifestazioni di protesta per l’arresto a marzo del leader dell’opposizione e sindaco di Istanbul, Ekrem Imamoglu, accusato di corruzione. L’Unione europea, a questo riguardo, ha esortato Ankara a garantire la massima trasparenza e un giusto processo.
«In quanto Paese candidato all’Ue, la Turchia dovrebbe applicare i più elevati standard democratici», hanno osservato in una nota congiunta l’Alta rappresentante europea per gli Affari esteri e la Politica di sicurezza, Kaja Kallas, e la commissaria europea per l’Allargamento, Marta Kos. «Il rispetto dei diritti fondamentali e dello Stato di diritto – hanno aggiunto – sono essenziali per il processo di adesione e continueranno a essere parte integrante delle relazioni tra Ue e Turchia»