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Israele sospende gli aiuti a Gaza e uccide altri 31 civili, ONU: oltre 400 morti in attesa di cibo

Sospesa la consegna degli aiuti umanitari a Gaza. Secondo quanto riferito da Channel 12, la decisione sarebbe avvenuta dopo alcune pressioni interne per fermare un presunto saccheggio di aiuti da parte di Hamas. Il premier Nethanyahu ha ordinato all’esercito di presentare entro 2 giorni un piano per impedirlo.

I raid israeliani continuano a causare vittime innocenti: secondo fonti mediche del posto almeno 31 civili sarebbero morti oggi a Gaza e tre di questi proprio mentre aspettavano aiuti. Un ragazzo palestinese di 15 anni è stato ucciso da colpi d’arma da fuoco in Cisgiordania. Hamas parla di «contatti più intensi» per un possibile cessate il fuoco. Il ministro italiano Tajani ha annunciato l’evacuazione di altri 11 cittadini da Gaza. 

L’Organizzazione delle Nazioni Unite denuncia un bilancio drammatico: oltre 400 palestinesi uccisi da fine maggio mentre attendevano cibo. Le scorte di carburante sono in esaurimento, con l’80% delle terapie intensive a rischio chiusura.

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