Brucia il Medio Oriente. L’Iran ha lanciato l’11esima ondata dell’Operazione Vera Promessa 3 utilizzando anche missili ipersonici, Fattah-1, difficili da intercettare. La Guida Suprema iraniana, Ali Khamenei, sui social ha dato il via alla battaglia, evocando la conquista islamica di Khaybar. Israele ha risposto colpendo obiettivi a Teheran, tra cui impianti per produrre armi, anche nucleari.
Al momento non risultano morti negli attacchi più recenti ma da venerdì il bilancio complessivo delle vittime è salito: 200 persone hanno perso la vita in Iran, altre 34 in Israele. Secondo gli ultimi aggiornamenti di Ansa, Donald Trump ha chiesto la resa incondizionata dell’Iran, affermando di sapere dove si nasconde la Guida Suprema ma di non volerlo eliminare per ora.
La tensione è massima mentre si teme un coinvolgimento diretto degli Stati Uniti: l’Idf avverte che, senza supporto americano, Israele potrà mantenere attive le sue difese missilistiche solo per 10-12 giorni. Pechino, intanto, ha avviato l’evacuazione dei suoi cittadini da Teheran.