“Io capitano” in corsa per gli Oscar. Il lavoro per l’Academy rientra nella shortlist

Matteo Garrone continua la sua corsa verso la nomination agli Oscar 2024. Il suo ultimo lavoro “Io Capitano” è rientrato nella shortlist annunciata dall’Academy dei 15 titoli, scelti tra 88 film provenienti da diversi Paesi, dai quali sarà selezionata la cinquina finale dei candidati alla statuetta per il miglior film internazionale. Per il prossimo step bisognerà però attendere il 23 gennaio, mentre la cerimonia di premiazione della 96esima Notte degli Oscar sarà trasmessa in diretta nella notte tra domenica 10 e lunedì 11 marzo dal Dolby Theatre di Los Angeles. La conduzione della serata è stata affidata ancora una volta a Jimmy Kimmel, arrivato alla sua quarta edizione.

“Io Capitano” è il racconto dell’Odissea moderna di due giovani migranti senegalesi, Seydou e Moussa, che affrontano un duro viaggio attraverso il deserto, i centri di detenzione in Libia e il mare, per arrivare in Italia. E dopo aver vinto il Leone d’argento per la migliore regia alla Mostra del cinema di Venezia 2023, Matteo Garrone rappresenterà l’Italia anche ai Golden Globe 2024, che saranno assegnati il 7 gennaio a Beverly Hills.

L’ultimo italiano a essersi aggiudicato il premio Oscar come miglior film internazionale è stato Paolo Sorrentino con “La grande bellezza” nel 2014. E sempre il regista napoletano ha diretto “È stata la mano di Dio”, che nel 2022 è stata l’ultima pellicola ad aver ottenuto la candidatura.

Il 21 dicembre l’Academy ha annunciato le shortlist per ben dieci categorie di premi: oltre al miglior film internazionale, anche il miglior documentario, miglior short documentario, make-up e acconciature, colonna sonora originale, canzone originale, short animato, short live, effetti speciali visivi e sonori. Il film fenomeno dell’anno, “Barbie” di Greta Gerwig, è stato incluso cinque volte per la musica, ma è rimasto fuori per il make-up e le acconciature. Tra gli altri film che si sono distinti nelle categorie tecniche ci sono “Killers of the Flower Moon” di Martin Scorsese, menzionato quattro volte tra cui per la miglior canzone originale, e il film spagnolo targato Netflix “La Società della Neve” di J.A. Bayona. “Oppenheimer”, “The Color Purple”, “Spider-Man: Across the Spider-Verse”, “Poor Things” e “Napoleon” di Ridley Scott hanno ricevuto tre menzioni ciascuno.

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