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Inzaghi “Niente braccino, a 90 minuti da un sogno”

MILANO (ITALPRESS) – “Siamo a novanta minuti da un sogno che avevamo con questi ragazzi, che ho la fortuna di allenarli”. Lo ha detto il tecnico dell’Inter, Simone Inzaghi, in conferenza stampa al Suning Training Centre alla vigilia dell’euroderby di ritorno di semifinale di Champions League contro il Milan. “Sappiamo chi andremo ad affrontare ma…

MILANO (ITALPRESS) – “Siamo a novanta minuti da un sogno che avevamo con questi ragazzi, che ho la fortuna di allenarli”. Lo ha detto il tecnico dell’Inter, Simone Inzaghi, in conferenza stampa al Suning Training Centre alla vigilia dell’euroderby di ritorno di semifinale di Champions League contro il Milan. “Sappiamo chi andremo ad affrontare ma anche che siamo in un ottimo momento e che siamo pronti per una gara di questo livello – ha proseguito il mister nerazzurro – Ci siamo già passati contro il Benfica, anche se non era un derby ma il vantaggio era identico. Anche il Sassuolo è stato insidioso e siamo stati bravi a superarle e a vincere”. L’ex allenatore della Lazio è certo che i suoi sapranno gestire l’importanza del match: “La squadra è matura, seria. Sappiamo di non aver fatto ancora nulla. Non dobbiamo speculare o gestire, dobbiamo fare una partita di corsa e determinazione. Il braccino non deve venire, abbiamo giocato finali, abbiamo campioni d’Europa e del mondo. Ho giocatori importanti che sanno il valore della partita. Dovremo giocarla come abbiamo fatto negli ultimi derby e negli ultimi mesi”. Lukaku è tornato quello dei bei tempi: “Da allenatore lo avevo riportato qui con entusiasmo per vederlo come in questo mese. Purtroppo lui e Brozovic hanno avuto degli imprevisti e non li abbiamo sempre avuti. Abbiamo dovuto soffrire, in certi momenti siamo stati bravissimi anche senza di loro. Sappiamo però che anche in questa condizione Lukaku forse non può fare tre partite di fila in una settimana”. “L’arbitraggio dell’andata? C’è stato un episodio che andava valutato in un altro modo, il fallo di Krunic su Bastoni. Ci avrebbe dato qualcosa di importantissimo come risultato ma non c’è alcun problema. Così come per Turpin, che è francese, e ci sono quattro francesi nel Milan”, ha sottolineato ancora il mister nerazzurro. “Domani sarà una delle partita più importante della storia ultracentenaria del club, sappiamo che abbiamo un meritato vantaggio ma non dovremo gestire, facendo una partita da Inter contro una squadra che ha tantissima qualità”, ha concluso Inzaghi. “Questa è una semifinale contro un Milan che vorrà ribaltare il risultato. Dipende da noi, dall’approccio e dalla determinazione. Il Milan vorrà fare qualcosa di straordinario ma noi saremo pronti. E se domani non passiamo, sarà un disastro – le parole in conferenza del difensore dell’Inter, Francesco Acerbi – Se siamo pronti a questo tipo di sfida? Sì, perchè è una partita bellissima da giocare e ti mette l’adrenalina e la paura giusta per affrontare il Milan in un ritorno di Champions. Sarà più difficile ma noi vogliamo fare qualcosa di impensabile a inizio stagione”. Nonostante il 2-0 dell’andata, Acerbi ammette che “non siamo per niente sicuri, eravamo tranquillissimi ma senza esultare troppo a fine andata, perchè c’è il ritorno. Non abbiamo fatto niente, sarebbe un errore pensare di avere percentuali di passaggio in più. Tutto è ancora in ballo, sappiamo che possiamo fare qualcosa di importante. Dobbiamo avere equilibrio e l’approccio giusto. Non è facile stemperare la tensione alla vigilia”.
– Foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).

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