L’emergenza botulino si allarga, con il Ministero della Salute che ha richiamato diversi lotti di due marche di friarielli alla napoletana per sospetta contaminazione. L’allarme è scattato in seguito ai casi di intossicazione registrati a Cosenza, dove il numero degli indagati è salito a dieci per le morti sospette.
I lotti richiamati, prodotti in uno stabilimento di Scafati, nel Salernitano, appartengono ai marchi “Vittoria” e “Bel Sapore“. I prodotti, venduti in confezioni da 1000 gr e con scadenza tra marzo e aprile 2028, sono stati ritirati dal mercato.
Parallelamente, l’inchiesta della Procura di Paola sull’intossicazione che ha provocato due decessi e il ricovero di 14 persone all’ospedale di Cosenza ha visto un ampliamento del numero degli indagati.
Un decimo nome, quello di un medico che aveva in cura uno dei pazienti deceduti, è stato iscritto nel registro degli indagati. Il professionista si aggiunge agli altri cinque operatori sanitari già coinvolti, oltre a un venditore ambulante e a tre responsabili delle aziende produttrici dei panini contaminati. Le indagini proseguono per chiarire eventuali negligenze e responsabilità nella catena di produzione, vendita e assistenza medica.