Innovazione e sostenibilità: al via una nuova fase di sviluppo per gli aeroporti italiani – VIDEO

Durante la scorsa estate, gli aeroporti italiani hanno registrato un significativo aumento del numero di voli rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, registrando una crescita che ha superato il tasso medio del traffico aereo europeo, pari a circa il 10%.

Nei primi nove mesi del 2024, gli aeroporti italiani hanno registrato quasi 170 milioni di passeggeri, il 13,29% in più rispetto al 2019 e l’11,59% in più rispetto al 2023.

Ora si aprono nuove sfide per gli scali italiani per il miglioramento della qualità dei servizi, dell’utilizzo efficiente della capacità dei cieli europei e delle infrastrutture di terra, delle strategie per il perseguimento degli sfidanti obiettivi di decarbonizzazione del Pacchetto FIt for 55.

Questi i temi centrali affrontati durante un convegno che si è svolto a Bari e a cui hanno partecipato, tra gli altri, il vice ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Galeazzo Bignami, il presidente dell’Enac Pierluigi Di Palma, la presidente dell’Enav Alessandra Bruni, il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, il presidente di Aeroporti 2030 Alfonso Celotto e il presidente di Aeroporti di Puglia Antonio Maria Vasile.

L’incontro ha rappresentato un’importante occasione di confronto tra istituzioni, imprese e operatori del settore, con l’obiettivo di fare il punto sulla transizione green e sull’innovazione digitale negli aeroporti europei.

In questo contesto, «Aeroporti di Puglia sta costruendo una nuova strategia non solo nel marketing, nella promozione dell’utilizzo del mezzo aereo per agevolare l’economia e il turismo della regione, ma sta investendo moltissimo nella decarbonizzazione dei propri impianti per limitare le emissioni», ha evidenziato il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano. Una strategia che «consentirà al bilancio delle emissioni della Puglia di rientrare nei parametri che ci sono stati assegnati dagli accordi internazionali. È l’equivalente di ciò che avviene in tutti gli altri settori dell’economia pugliese».

La Puglia, ha aggiunto Emiliano, ha «messo in campo un insieme di azioni che oggi viene consacrato perché stiamo ristrutturando continuamente tutti i nostri aeroporti: Bari, Brindisi, Foggia, Grottaglie».

Celotto ha sottolineando che «Aeroporti 2030 ambisce a consolidarsi come voce autorevole del settore, promuovendo una crescita sostenibile che integri dimensioni ambientali, economiche e sociali».

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