L’incontro fra il presidente americano Donald Trump e il leader russo Vladimir Putin è in programma in Alaska tra sei giorni. Ad annunciarlo sui social è proprio il tycon. Il vertice potrebbe prevedere anche la partecipazione del presidente ucraino Volodimir Zelensky secondo la Cbs e proprio Trump avrebbe affermato di credere a «una chance» per un incontro trilaterale con i due leader in guerra.
Per Zelensky «l’Ucraina è pronta a prendere decisioni concrete che possano portare alla pace. Qualsiasi decisione contro di noi, qualsiasi decisione che escluda l’Ucraina, è allo stesso tempo una decisione contro la pace e non porterà a nulla. Sono decisioni morte, non funzioneranno mai. E noi tutti abbiamo bisogno di una pace reale, viva, che le persone rispettino».
La preparazione all’incontro
Si vedono questo pomeriggio, invece, alti funzionari di Stati Uniti, Ue, Ucraina e diversi Paesi europei, ospitati dal Regno Unito per definire una posizione comune in previsione dell’incontro tra Putin e Trump il 15 agosto. Alla riunione presente il vicepresidente statunitense J.D.Vance e anche i rappresentanti di Italia, con l’ambasciatore Fabrizio Saggio, consigliere diplomatico di Giorgia Meloni, Francia, Germania e Polonia.
«Gli ucraini – continua su Telegram Zelensky – difendono ciò che è loro. Ovviamente, non daremo alla Russia nessuna ricompensa per quello che ha fatto. La risposta alla questione territoriale ucraina è già nella Costituzione dell’Ucraina. Gli ucraini non regaleranno la loro terra all’occupante».
La proposta di Trump a Putin e le difese di Zelensky
Secondo Wall Street Journal, pare che il presidente Putin abbia presentato una proposta all’amministrazione Trump per il cessate il fuoco, che include importanti concessioni territoriali da parte di Kiev e un impegno per il riconoscimento a livello globale delle sue rivendicazioni.
«Anche gli ucraini che stanno con la Russia – spiega Zelensky – sanno che sta facendo del male. Il nostro popolo merita la pace. Ma tutti i partner devono capire cosa sia una pace dignitosa. Questa guerra deve finire. La Russia l’ha iniziata e la sta trascinando, senza rispettare alcuna scadenza, e questo è il problema, non altro».
Intanto secondo un portavoce della Commissione europea «l’Ue – spiega all’Ansa – continua a sostenere i negoziati di pace per porre fine alla guerra di aggressione russa, con l’Ucraina al tavolo e in cui l’Ucraina può prendere decisioni indipendenti e sovrane, ».