«Il rapporto tra Giappone e Italia è crescente nell’amicizia e nella collaborazione, ed è crescente anche nella reciproca fiducia». Così il presidente della Repubblica Sergio Mattarella incontrando, nel primo giorno della sua visita a Tokyo, il personale dell’ambasciata e la collettività italiana.
«La fiducia – continua – è un elemento impalpabile che deriva dall’esperienza, dall’affidabilità, dalla stima e naturalmente questa passa attraverso i rapporti tra i governi, tra le istituzioni, passa attraverso la diplomazia, attraverso l’ambasciatore, il rappresentante del sistema organizzato che rappresenta l’Italia, ma passa in maniera sensibile, significativa, forse predominante, attraverso l’esempio e l’esperienza con gli italiani che vivono qui, perché questo è quello che nella vita quotidiana, nella società giapponese induce a valutare affidabilità, serietà, possibilità di collaborazione sincera, amicizia.
«Quindi quello che fate – spiega – è prezioso per il vostro impegno personale, naturalmente, ma anche per la Repubblica, perché crea un legame di fiducia e di stabilità di relazione con i cittadini, un Paese che per noi è di primaria importanza, tanto che le collaborazioni vanno crescendo e sensibilmente cresceranno, come nelle previsioni, sempre di più».
«Malgrado la distanza geografica – aggiunge -, ormai per fortuna sostanzialmente superata dai mezzi di comunicazione di cui disponiamo oggi, la vicinanza della Repubblica a voi che siete qui e qui operate è molto alta. Come diceva l’Ambasciatore, vi sono tanti diversi ambiti e anche diverse anzianità di presenza in Giappone ed è interessante anche questa varietà, questa molteplicità di esperienze di presenza qui dei nostri connazionali».
«La presenza di studenti, di ricercatori crea un comune impegno, crea amicizia e stima. Grazie per quello che fate, è un piacere incontrarvi, ringraziandovi per il contributo che date alla presenza italiana in questo Paese così grande, importante e così amico», conclude Mattarella.