Un miliardo di euro per sostenere il sistema produttivo italiano favorendo accesso al credito e rafforzamento della liquidità delle imprese più piccole. È quanto previsto dalla nuova convenzione sottoscritta tra Cassa Depositi e Prestiti e Assifact, l’Associazione Italiana per il Factoring.
Grazie all’accordo – spiega una nota – Cdp metterà a disposizione un Plafond dedicato al factoring a cui potranno accedere banche e intermediari finanziari per acquisire i crediti commerciali dalle imprese, potendo così erogare tramite la provvista Cdp un finanziamento a fronte del credito ceduto. L’iniziativa consentirà in questo modo a Pmi e Mid-Cap di ottenere nuova finanza per esigenze di breve periodo ma anche per avviare nuove attività.
Gli obiettivi
L’impegno di Cdp e Assifact a supporto del mercato del factoring rappresenta una modalità concreta per rispondere efficacemente alle esigenze di capitale circolante delle aziende e dare un sostegno reale allo sviluppo economico del Paese.
L’operazione è in linea con gli obiettivi del Piano Strategico 2025-2027 di Cdp che puntano a favorire la competitività delle imprese italiane attraverso strumenti a supporto dei fabbisogni finanziari di breve termine e un miglioramento dell’accesso al credito, in particolare per le Pmi. Dal 2009, grazie ai “Plafond di liquidità”, Cdp ha messo a disposizione delle banche e degli intermediari finanziari 30 miliardi per favorire la crescita e gli investimenti di oltre 75mila aziende.
«Il factoring – sottolinea Alessandro Carretta, segretario generale Assifact – rappresenta uno straordinario strumento di gestione finanziaria per le imprese, che ha saputo mantenere negli anni, anche nelle fasi congiunturali più complesse, un impegno costante per il finanziamento e la gestione del capitale circolante delle imprese.
Grazie allo smobilizzo dei crediti commerciali, le imprese possono fruire di liquidità immediata, migliorare il cash flow e concentrarsi sulla crescita, riducendo il rischio legato ai ritardi nei pagamenti e alle insolvenze».