Nel quarto trimestre del 2024 l’economia italiana ha registrato una crescita congiunturale nulla, al pari del terzo trimestre, mentre cresce dello 0,5% in termini tendenziali. Lo hanno rilevato le stime sul prodotto interno lordo italiane rilasciate ieri dall’Istat, che sottolinea la natura provvisoria del risultato. La stima preliminare del quarto trimestre 2024 riflette una flessione sia del comparto primario sia dei servizi, mentre il settore industriale ha registrato, nel complesso dei tre mesi, una ripresa, sottolinea l’istituto di statistica.
Dal lato della domanda, la componente nazionale misurata al lordo delle scorte è in diminuzione, mentre si stima un aumento della componente estera netta. A fine 2024, aggiunge l’Istat, la variazione acquisita per il 2025 è nulla.
Le reazioni
«Il Paese è fermo. Come nel trimestre precedente, l’Italia arranca e non riusciamo più a crescere neanche dello zero virgola. Quello che poi preoccupa è che la crescita acquisita per il 2025 sia nulla. Insomma, nel 2025 si parte da zero», ha commentato Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.
«Unica consolazione, molto magra, è che si registra un aumento del valore aggiunto dell’industria, mentre il calo nei servizi era atteso e previsto, considerato che nel quarto trimestre il turismo non fa da traino», ha concluso Dona. «La Meloni evoca complotti ma il vero problema del governo è la realtà. E i numeri hanno la testa dura. Parlate di economia, non di complotti», ha scritto sui social Renzi.