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L’Arma dei Carabinieri si dota di due nuove autovetture per il trasporto organi

Presentate, nei giorni scorsi, le nuove autovetture destinate al trasporto urgente di organi e sangue in dotazione al Comando dei carabinieri. Entrambe le vetture sono allestite con equipaggiamenti speciali per il trasporto rapido e sicuro, assicurando la massima efficacia nelle missioni sanitarie.

La prima auto – una Maserati MCPura – è una coupè ad alte prestazioni, progettata per garantire velocità e stabilità anche nelle condizioni più difficili, con soluzioni tecnologiche di ultima generazione. L’altra, una Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio, ha un assetto sportivo e dotazioni di sicurezza dedicate ad esigenze operative. Questi modelli coniugano prestazioni elevate e rispondono alle esigenze operative dell’Arma nei servizi di pubblica utilità.

E’ la prima volta che una vettura della Maserati viene utilizzata dai carabinieri, mentre il sodalizio con Alfa Romeo ha origini nel secondo dopoguerra. La prima Alfa Romeo fu la 1900 M, conosciuta anche come: «Matta», nel 1951. Ma è solo un anno dopo, con la berlina 1900, che nasce la vera e propria «Gazzella», che nel linguaggio dell’Arma, rappresenta il concetto di pronto intervento. La sua discendente diretta fu la Giulia degli Anni 60, che venne impiegata dal 1963 al 1968.

Il Ceo di Stellantis, Antonio Filosa, ha dichiarato: «Siamo orgogliosi di mettere a disposizione dell’Arma due vetture che rappresentano il meglio della tecnologia e del design italiano». L’iniziativa conferma la collaborazione strategica tra Stellantis e l’Arma, volta a garantire mezzi tecnologicamente sempre più avanzati per missioni delicate e di vitale importanza.

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