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Guerra in Ucraina, Zelensky: «Pericoloso escludere Kiev dalle trattative tra Usa e Russia»

Escludere Kiev dai colloqui tra Stati Uniti e Russia sulla guerra in Ucraina sarebbe molto pericoloso. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky lo ha detto in una intervista ad Associated Press poi ha chiesto ulteriori discussioni tra Kiev e Washington per sviluppare un piano per un cessate il fuoco.

Per il momento però gli scontri non si fermano. Un uomo è rimasto ucciso in un nuovo attacco compiuto da un drone ucraino vicino a Belgorod, villaggio di Malinovka. A farlo sapere è Vyacheslav Gladkov, governatore della regione di Belgorod, vicino alla frontiera con l’Ucraina. A Kharkiv un incendio di vasta portata per un attacco di droni russi: «45 soccorritori e 8 unità di equipaggiamento del Servizio di Emergenza Statale sono stati coinvolti nell’eliminazione delle conseguenze del bombardamento nemico».

Mosca accusa gli attacchi e la marina ucraina segala navi nemiche operative nel Mar Nero

Mosca ha accusato Kiev per l’attacco mortale contro una delle città della sua regione di Kursk attualmente occupata dalle truppe ucraine, rispondendo così al presidente Volodymyr Zelensky che poco prima aveva puntato il dito contro la Russia. «Il 1° febbraio le forze armate ucraine hanno commesso un altro crimine di guerra lanciando un attacco missilistico mirato contro un edificio nella città di Sudzha», si legge in un comunicato del ministero della Difesa russo, scrive l’agenzia Tass.

La Russia mantiene una portaerei con quattro missili Kalibr nel Mar Nero, sei navi tra cui due portaerei nel Mediterraneo, mentre nessuna presenza si registra nel Mar d’Azov. Lo fa sapere la Marina ucraina secondo Ukrinform. «A partire dalle 6:00 del mattino del 2 febbraio, ci sono due navi nemiche nel Mar Nero, una delle quali è una portaerei Kalibr con una salva totale di fino a quattro missili», informa la Marina. «Ci sono sei navi nemiche nel Mar Mediterraneo, due delle quali sono portaerei di missili da crociera Kalibr con una salva totale di fino a 22 missili». Non ci sono navi nemiche nel Mar d’Azov. I russi – scrive Ukrinform hanno intanto ridotto il numero di voli in elicottero sul Mar Nero. 

Le trattative per un cessate il fuoco

Altre proposte di garanzia di sicurezza dovrebbero essere supportate da armi sufficienti dagli Stati Uniti e dall’Europa e dal sostegno a Kiev per sviluppare la propria industria della difesa, Zelensky ha detto che la Russia non vuole impegnarsi in colloqui di cessate il fuoco o discutere alcun tipo di concessione.

Per Zelensky, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump potrebbe portare il presidente russo Vladimir Putin al tavolo con la minaccia di sanzioni che colpiscono il sistema energetico e bancario della Russia, nonché il continuo supporto all’esercito ucraino.

Le osservazioni di Zelenskyy hanno seguito i commenti di venerdì di Trump, che ha detto che funzionari americani e russi stavano “già parlando” di porre fine alla guerra. Trump ha detto che la sua amministrazione ha avuto discussioni “molto serie” con la Russia, ma non ha fornito dettagli.

«Possono avere le loro relazioni, ma parlare dell’Ucraina senza di noi è pericoloso per tutti», ha sottolineato Zelenskyy. «Credo che, prima di tutto, (dobbiamo) tenere un incontro con lui, e questo è importante. E questo è, tra l’altro, qualcosa che tutti in Europa vogliono», ha aggiunto Zelenskyy, riferendosi a «una visione comune di una rapida fine della guerra». 

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