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Ucraina, missile russo attacca Dnipro. Zelensky: «Sembra intercontinentale, stiamo verificando»

Potrebbe essere un missile balistico intercontinentale quello che la Russia avrebbe lanciato questa mattina dalla regione meridionale di Astrakhan per l'attacco contro l'Ucraina. Un missile russo che «sembra intercontinentale» ed il presidente ucraino Zelensky a far sapere che le autorità stanno effettuando degli accertamenti a riguardo. Il missile avrebbe preso di mira aziende e infrastrutture…

Potrebbe essere un missile balistico intercontinentale quello che la Russia avrebbe lanciato questa mattina dalla regione meridionale di Astrakhan per l’attacco contro l’Ucraina. Un missile russo che «sembra intercontinentale» ed il presidente ucraino Zelensky a far sapere che le autorità stanno effettuando degli accertamenti a riguardo.

Il missile avrebbe preso di mira aziende e infrastrutture nella città centro-orientale di Dnipro. A dichiararlo è l’aeronautica militare di Kiev. L’Ucraina ha utilizzato missili statunitensi e britannici per colpire obiettivi all’interno della Russia, azione che Mosca aveva avvertito, sarebbe stata vista come una grave escalation.

Secondo il ministero della Difesa russo, nel suo bollettino quotidiano, ha abbattuto nelle ultime 24 ore due missili a lungo raggio britannici Storm Shadow. Sempre nelle prime ore della notte, secondo la Rai, l’aviazione russa avrebbe distrutto una compagnia di ricognizione ucraina a Kupyansk in cui sarebbero morti 80 soldati e secondo il media “SHOT”, dopo l’assalto sono stati “catturati sette punti strategici”. 

Riapre ambasciata Usa a Kiev, Biden rafforza le difese dell’Ucraina con le mine antiuomo

Ha riaperto l’ambasciata degli Stati Uniti a Kiev chiusa ieri per il timore di un potente attacco aereo russo sulla capitale dell’Ucraina. «Abbiamo ripreso i servizi dopo una sospensione temporanea questa mattina», si legge sul profilo X della sede diplomatica americana. «Continuiamo a incoraggiare i cittadini statunitensi a rimanere vigili, monitorare le fonti ufficiali ucraine per gli aggiornamenti ed essere pronti a rifugiarsi sul posto nel caso un allarme per un attacco aereo», si legge ancora nel post.

Il presidente uscente degli Stati Uniti Biden non fa passi indietro e alza il livello dello scontro nel tentativo di rafforzare le difese dell’Ucraina, sempre più in difficoltà a respingere gli attacchi russi. Dopo l’autorizzazione ad utilizzare i missili americani contro obiettivi all’interno della Russia, il capo del Pentagono Lloyd Austin ha annunciato la fornitura di mine antiuomo a Kiev. «Hanno bisogno di strumenti che servano a rallentare gli invasori, ce le hanno chieste e penso che sia una buona idea», ha spiegato il segretario alla Difesa.

Zelensky: «Il missile russo sembra intercontinentale, stiamo verificando»

Il presidente ucraino Volodymyr Zelenksy ha affermato che il missile lanciato dalla Russia contro la città di Dnipro, «sembra un missile balistico intercontinentale» e che le autorità ucraine stanno effettuando degli accertamenti a riguardo.

«Putin ha così paura che sta già usando nuovi missili. E sta cercando in giro per il mondo altri posti dove trovare armi: in Iran o in Corea del Nord. Oggi è stato inaugurato un nuovo missile russo. Ha tutte le caratteristiche, velocità e altitudine, di un missile balistico intercontinentale. Stiamo effettuando degli esami», ha scritto il leader su Telegram.

La notizia dell’utilizzo di un missile balistico intercontinentale da parte di Mosca era stata data dall’aeronautica militare di Kiev. Successivamente un funzionario occidentale parlando con l’emittente statunitense Abc ha sollevato dubbi che si trattasse effettivamente di un missile di tale calibro. 

«Oggi, il nostro folle vicino ha mostrato ancora una volta ciò che è realmente e come disprezza la dignità, la libertà e la vita umana in generale. E quanto ha paura». Così Zelensky che riferendosi a Vladimir Putin, ha affermato che il presidente russo «sta usando l’Ucraina come terreno di prova».

«È ovvio che Putin ha paura – conclude – quando accanto a lui c’è una vita normale. Quando la gente ha semplicemente dignità. Quando un Paese vuole semplicemente essere e ha il diritto di essere indipendente. Farà di tutto per impedire al suo vicino di sfuggire alla sua morsa. E ringrazio tutti gli ucraini, tutte le donne ucraine, che stanno difendendo» il Paese «da questo male, con costanza, coraggio, forza. E con dignità. Questa è una delle parole principali dell’Ucraina: dignità. Ed è una parola che probabilmente non sarà mai più usata per la Russia».

Crimea, il presidente ucraino: «Non possiamo avere migliaia morti. Pronti a recuperarla per via diplomatica»

«Non possiamo perdere decine di migliaia di persone per la Crimea, la penisola potrebbe essere recuperata attraverso la diplomazia». Così Volodymyr Zelensky intervistato da Fox News. «Capiamo che la Crimea può essere recuperata diplomaticamente, siamo pronti a riportarla indietro per via diplomatica», ha proseguito aprendo in qualche modo al negoziato sulla penisola in mano russa dal 2014. «Non possiamo riconoscere legalmente come russo alcun territorio occupato dell’Ucraina, si tratta delle terre occupate da Putin prima dell’invasione su larga scala, dal 2014», ha aggiunto.

In aggiornamento.

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