La corsa ai Golden Globes 2026 è ufficialmente iniziata. Alle 14:15 ora italiana, in diretta su CBSNews.com e sui canali ufficiali della manifestazione, Marlon Wayans e Skye P. Marshall hanno presentato le candidature delle 28 categorie, confermando grande attesa per una delle edizioni più competitive degli ultimi anni.
Le candidature
A dominare le nomination è One Battle After Another di Paul Thomas Anderson, forte di nove candidature, a un passo dal record storico di undici, tuttora detenuto da Nashville di Robert Altman. Tra i film drammatici spiccano Frankenstein, Hamnet, Sinners, The Secret Agent, Sentimental Value e It Was Just an Accident, mentre nella categoria commedia o musical trovano spazio titoli come Blue Moon, Bugonia, Marty Supreme e Nouvelle Vague.
Sul panorama internazionale, resta fuori l’italiano Familia di Francesco Costabile, sostituito da produzioni provenienti da Iran, Corea del Sud, Brasile, Norvegia, Tunisia e Spagna. Tra i registi in gara, oltre ad Anderson, figurano Ryan Coogler, Guillermo del Toro, Joachim Trier, Chloé Zhao e Jafar Panahi.
TV
Importante anche il capitolo televisivo: The White Lotus guida le serie più nominate, seguita da Severance, The Bear, Only Murders in the Building e Adolescence. Debutta inoltre la nuova categoria Miglior Podcast, testimonianza dell’evoluzione dell’intrattenimento secondo la Golden Globe Foundation, che gestisce oggi i premi dopo le note controversie della HFPA.
Cerimonia
La cerimonia a Beverly Hilton di Beverly Hills è stata condotta da Nikki Glaser, alla sua seconda volta sul palco. Negli Stati Uniti l’evento è stato trasmesso in diretta da CBS e in streaming su Paramount+, confermando l’importanza globale di un appuntamento che continua a definire il panorama dell’industria audiovisiva.
