Oggi, 27 dicembre, dalle 17 si è tenuta la 15esima edizione dei Globe Soccer Awards a Dubai e tanta era l’attesa per i “nostri” protagonisti della Serie A, e non solo. Alcuni premi, invece, sono finiti tra le mani di leggende azzurre ancora in auge nel calcio internazionale.
Tutti i premiati
L’ex bandiera bianconera Alessandro Del Piero ha ricevuto un premio speciale alla carriera, le sue parole: «Se una piccola parte di me vorrebbe essere ancora in campo con la Juve? Sì, molto più di una piccola parte – ha ammesso sul palco -. È stato un percorso lungo, ma a un certo punto quando decidi di porre fine alla tua carriera puoi lamentarti di quello che non hai o goderti ciò che hai raggiunto. Io sono contento di quello che ho fatto, è stato un percorso incredibile, ho raggiunto tante cose e sono contento». Sul possibile ritorno in bianconero: «Questa è una storia diversa, è una storia d’amore. Dopo 19 anni unici con quella famiglia il rapporto con i tifosi e con tutti è incredibile. Sono estremamente orgoglioso di questo, c’è massimo rispetto. Guardiamo avanti in maniera positiva con il massimo delle energie, perché è così che approccio la vita», conclude Alex.
Il Real Madrid ha vinto il premio di miglior club maschile. Tra le finaliste c’erano anche l’Inter, vincitrice dell’ultimo scudetto, e l’Atalanta, regina della passata edizione dell’Europa League. Il riconoscimento di miglior presidente è andato invece al numero uno dei blancos Florentino Perez.
Carlo Ancelotti, invece, tecnico dei blancos, ha vinto il premio di miglior allenatore dell’anno. «Sono davvero orgoglioso, è stata un’annata fantastica – ha raccontato il manager in videocall -. Voglio ringraziare il mio club e i miei giocatori, la nostra speranza è di continuare a lottare e competere anche il prossimo anno». A ritirare il riconoscimento è salito sul palco Emilio Butragueno, direttore delle relazioni istituzionali del Real. «Carlo non è solo un grande allenatore, ma una persona fantastica – ha evidenziato – I suoi trofei parlano per lui, è l’allenatore più vincente nella storia del Real Madrid. È un privilegio per noi averlo come allenatore, voglio esprimere la gratitudine per tutto quello che sta dando e quello che ha dato al club».
Fa festa anche l’Inter sul palco di Dubai: Piero Ausilio ha vinto, infatti, il premio di miglior direttore sportivo dell’anno. Tra i candidati c’era anche Giovanni Sartori, dirigente del Bologna che nella passata stagione ha centrato la qualificazione in Champions League.
Con la “benedizione” di Cristiano Ronaldo, Vinicius Junior, attaccante del Real Madrid, ha vinto il premio di miglior giocatore: «Sono orgoglioso di aver ricevuto questo premio visto gli altri giocatori che erano candidati – ha sottolineato il brasiliano -. È il premio per quella che è stata una grandissima stagione». In lizza per il titolo di ‘best player’ c’erano anche gli attaccanti di Inter e Atalanta Lautaro Martinez e Ademola Lookman.