Un’inattesa visita ha caratterizzato la conclusione della messa per il Giubileo dei Malati in piazza San Pietro, a Roma. Papa Francesco, sebbene ancora in fase di recupero, ha voluto manifestare la sua vicinanza ai fedeli, presentandosi sul sagrato della basilica vaticana.
Il Pontefice, giunto in sedia a rotelle e con i naselli per l’ossigeno, è stato accolto da un caloroso tributo di affetto. «Buona domenica a tutti, grazie», ha pronunciato Bergoglio, con voce percepibilmente migliorata, mentre veniva accompagnato all’altare allestito per la celebrazione.
La messa era stata presieduta in precedenza da monsignor Rino Fisichella.
Il messaggio del Pontefice: «La malattia, prova difficile ma non di solitudine»
Durante la celebrazione, monsignor Fisichella aveva letto l’omelia preparata da Papa Francesco, incentrata sul tema della sofferenza e della speranza. «Certamente la malattia è una delle prove più difficili e dure della vita, in cui tocchiamo con mano quanto siamo fragili», ha scritto il Santo Padre, sottolineando come in tali momenti si possa sperimentare un senso di smarrimento.
Tuttavia, il messaggio del Pontefice è stato di conforto e fiducia: «Anche in questi momenti, Dio non ci lascia soli e, se ci abbandoniamo a lui, proprio là dove le nostre forze vengono meno, possiamo sperimentare la consolazione della sua presenza». Francesco ha ricordato come Cristo stesso abbia condiviso la fragilità umana, offrendo un punto di riferimento sicuro per affidare il proprio dolore e trovare «compassione, vicinanza e tenerezza».
Il Papa ha inoltre esortato a trasformare i luoghi di sofferenza in «luoghi santi» di salvezza e redenzione, invitando ciascuno a farsi «angelo» per gli altri, portatori della presenza divina.
Segnali di miglioramento per la salute del Pontefice
La sala stampa della Santa Sede ha recentemente fornito aggiornamenti sulle condizioni di salute di Papa Francesco, confermando un «miglioramento per quanto riguarda gli indicatori infettivi nonostante rimanga l’infezione».
Il Pontefice sta proseguendo con regolarità la terapia farmacologica, la fisioterapia motoria e respiratoria. Si registrano segnali positivi anche per la voce e la respirazione, come testimoniato dal breve saluto rivolto oggi ai fedeli in piazza San Pietro.