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Giubileo, il Papa ai giovani: «Iperconnessi ma sempre più isolati e confusi. Siate speranza in un mondo ferito»

Durante l’udienza generale del mercoledì in piazza San Pietro, papa Leone XIV ha rivolto un caloroso saluto ai giovani partecipanti al Giubileo, auspicando che l’evento trasmetta al mondo un messaggio di speranza, pace e amore. «Siate fari di speranza ancora più luminosi nel mondo», ha detto il Pontefice, invitandoli a vivere con gioia la fede e a non sentirsi mai soli nella comunione della Chiesa.

Il Papa ha poi lanciato un monito sulla condizione attuale della società, affermando che viviamo un tempo segnato da violenza, odio e una «bulimia social» che ci rende iperconnessi ma sempre più isolati e confusi. Ha sottolineato il bisogno urgente di guarigione interiore e comunicazione autentica. Durante l’evento, Leone XIV ha anche fatto un giro in papamobile tra i fedeli, benedicendo i bambini e accettando con un sorriso un cappello donatogli da un pellegrino. Migliaia i giovani presenti in Vaticano per l’occasione.

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