Al via il secondo giorno del Giubileo dei Giovani a Roma, che sta accogliendo oltre 500.000 partecipanti provenienti da 146 Paesi. Questa mattina, nella Basilica di San Pietro, si è tenuta una messa speciale per influencer cattolici e missionari digitali, presieduta dal cardinale Luis Antonio Tagle. Il porporato ha esortato i giovani evangelizzatori a usare i social con discernimento: «Siete missionari, no a influenze pericolose. Comunicate la verità con amore».

A sorpresa, al termine della celebrazione, è intervenuto anche papa Leone XIV, che ha salutato i presenti con parole cariche di speranza: «La pace sia con voi. Abbiamo bisogno di pace, oggi più che mai, in un mondo ferito da guerre e inimicizie». Il Pontefice ha sottolineato la missione della Chiesa di «annunciare la pace che viene dal Risorto», invitando i giovani a portarla anche nei “confini esistenziali”, laddove mancano senso, speranza e fede.

«Oggi – ha proseguito il Papa – servono discepoli missionari che diano voce alla speranza di Cristo, anche nei cuori che aspettano silenziosamente una parola di vita». Il messaggio è stato pronunciato in italiano, inglese e spagnolo.

Stasera, alle 19, piazza San Pietro ospiterà la Messa di benvenuto per tutti i giovani, celebrata da monsignor Rino Fisichella. Cresce l’attesa per la veglia finale del 2-3 agosto a Tor Vergata. In campo 7.800 steward, 1.000 agenti e un piano speciale di trasporti. Il cardinale Parolin ha infine ricordato: «Ogni persona è un volto, non solo un profilo. Gli evangelizzatori digitali siano costruttori di relazioni autentiche».