«La prima Porta Santa l’ho aperta a San Pietro. Ho voluto la seconda Porta Santa in un carcere. Ho voluto che tutti noi avessimo la possibilità di spalancare le porte del cuore per capire che la speranza non delude, non delude mai». Così il Papa Francesco ha aperto la Porta Santa nel carcere a Roma.
Bergoglio, a differenza di quanto accaduto all’apertura della Porta Santa della Basilica di San Pietro, ha attraversato la soglia sulle proprie gambe per poi raggiungere l’altare per la Santa Messa sulla sedia a rotelle.
Dopo quella di San Pietro «la seconda Porta è vostra, è un bel gesto quello di aprire le porte che significa cuori aperti. Questo fa la fratellanza. I cuori chiusi non aiutano a vivere. La grazia di un Giubileo è spalancare, aprire. Soprattutto i cuori alla speranza», ha aggiunto Bergoglio, parlando a braccio durante l’omelia.