«In alcune realtà del nostro Paese, le periferie urbane sono veicoli di disuguaglianze ed emarginazione, ‘non luoghi’ dove prevale un senso diffuso di abbandono e sfiducia, dove spesso le istituzioni appaiono lontane, con il rischio di acuire le fratture sociali, di vedere crescere l’illegalità, ostacolando così la crescita personale e collettiva delle persone, dissipando il futuro di bambini e giovani che vivono in questi contesti e, con essi, il futuro dell’Italia». Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della prima Giornata nazionale delle periferie urbane.
