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Genova, respinti container con armi per Israele: vittoria dei portuali

I portuali di Genova, riuniti nel Collettivo Autonomo Lavoratori Portuali (Calp), annunciano il successo di una nuova mobilitazione contro il traffico di armi dirette a Israele. Grazie alla minaccia di sciopero e al coordinamento internazionale con altri scali del Mediterraneo, in particolare il porto del Pireo, sono riusciti a impedire lo sbarco di tre container…
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I portuali di Genova, riuniti nel Collettivo Autonomo Lavoratori Portuali (Calp), annunciano il successo di una nuova mobilitazione contro il traffico di armi dirette a Israele. Grazie alla minaccia di sciopero e al coordinamento internazionale con altri scali del Mediterraneo, in particolare il porto del Pireo, sono riusciti a impedire lo sbarco di tre container della compagnia Cosco contenenti armamenti.

Dopo la segnalazione dell’arrivo della merce a La Spezia e Genova, i camalli si sono attivati per bloccare il carico. «Per la prima volta una compagnia come Cosco ha rinunciato ufficialmente allo sbarco», ha dichiarato un rappresentante del Calp. La nave avrebbe dovuto proseguire verso Marsiglia e Valencia. I portuali promettono di continuare le iniziative contro l’uso dei porti civili per traffici militari, chiedendo un immediato cessate il fuoco in Palestina.

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