Prosegue l’accordo di cessate il fuoco in vigore tra Israele e il gruppo palestinese. Hamas ha comunicato i nomi dei 3 uomini in ostaggio che dovrebbero essere liberati domani a Gaza: sono Ofer Calderon, Keith Siegel e Yarden Bibas.
Dopo le tensioni di ieri per la liberazione di altri otto ostaggi, le autorità israeliane hanno chiesto ai media di non pubblicare i nomi finché non saranno state informate le famiglie degli ostaggi interessati. Nell’annuncio pubblicato su Telegram Hamas ha fatto sapere che intende liberare domani Ofer Calderon, Keith Siegel e Yarden Bibas.
Rilasciati in condizioni discrete gli ostaggi thailandesi. Lo fa sapere la dottoressa Osnat Levzion-Korach, direttrice dello Shamir Medical Center fuori Tel Aviv dove i cinque ostaggi thailandesi sono stati portati dopo essere stati rilasciati.
«La maggior parte di loro è stata tenuta sottoterra e non è stata esposta alla luce del sole per lunghi periodi di tempo. Non sembrano malnutriti e ha attribuito alla loro giovane età il merito di averli aiutati a sopravvivere alla prigionia in una forma fisica abbastanza buona», ha detto.
Quando la madre di uno di loro, Surasak Rumnao, ha visto suo figlio su un livestream di Facebook dopo il suo rilascio, era così cambiato che all’inizio non l’aveva riconosciuto. La donna, Khammee Lamnao, ha descritto suo figlio come pallido e gonfio. Oltre a Sarusak, 32 anni, nello scambio di prigionieri avvenuto ieri tra Israele e Hamas sono stati rilasciati Watchara Sriaoun, 33 anni, Sathian Suwannakham, 35 anni, Pongsak Thaenna, 36 anni, e Bannawat Saethao, 27 anni.
Guterres: «Evacuare subito 2.500 bimbi da Gaza per cure mediche»
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Il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, chiede che 2.500 bambini vengano immediatamente evacuati da Gaza per cure mediche. Una richiesta partita dopo l’incontro con quattro medici Usa secondo cui i bambini sono a rischio imminente di morte nelle prossime settimane. Lo riferisce ‘The Times of Israel’. I dottori in questione hanno operato a Gaza in qualità di volontari durante la guerra di 15 mesi tra Israele e Hamas.
«Tra i pazienti che hanno urgente bisogno di cure ci sono 2.500 bambini. La stragrande maggioranza ha bisogno di cose molto semplici», ha detto Feroze Sidhwa, chirurgo traumatologico della California attivo nella Striscia dal 25 marzo all’8 aprile dell’anno scorso.
Chi sono i tre ostaggi che Hamas libererà domani?
Ofer Calderon
Calderon 54 anni, è stato fatto prigioniero con due dei suoi 4 figli quando Hamas ha preso d’assalto il kibbutz Nir Oz il 7 ottobre 2023. Calderon, insieme a Erez e Sahar, 12 e 16 anni, è inizialmente fuggito dalla finestra nei campi, ma i tre sono stati poi catturati dai miliziani palestinesi. I due figli sono stati rilasciati il 27 novembre come parte dell’accordo di cessate il fuoco.
Keith Siegel
Siegel 65 anni, cittadino statunitense originario della Carolina del Nord, è stato rapito insieme alla moglie Aviva, 62 anni, dalla loro casa nel kibbutz Kfar Aza. La coppia è arrivata a Gaza a bordo della propria auto, insieme a una vicina e ai suoi due figli. Aviva Siegel è stata poi rilasciata il 26 novembre 2023.
Yarden Bibas
Bibas, 34 anni, è stato preso ostaggio e diviso dalla sua famiglia con cui viveva nel kibbutz Nir Oz: la moglie Shiri e i figli Ariel di 4 anni, e Kfir, allora di 9 mesi. Kfir, che adesso ha due anni, è il più giovane dei 240 ostaggi israeliani portati a Gaza. Circa 180 dei 400 residenti del kibbutz sono stati uccisi o rapiti il 7 ottobre. Yarden durante l’incursione di Hamas ha mandato un messaggio ai genitori e alla sorella scrivendo che i terroristi erano entrati in casa loro. Circa due ore dopo la famiglia ha visto circolare un video di Shiri, circondata dai miliziani, con i suoi bambini dai capelli rossi tra le braccia e un’espressione di terrore sul volto. Un’immagine simbolo del 7 ottobre che ha fatto il giro del mondo.
Valico Rafah riaprirà oggi ai civili palestinesi
Secondo l’emittente israeliana Kan, il valico di frontiera di Rafah, tra l’Egitto e la Striscia di Gaza, dovrebbe riaprire oggi al passaggio dei civili palestinesi. Inizialmente la riapertura era prevista per domenica, in base all’accordo di cessate il fuoco tra Israele e Hamas. Il valico di Rafah era già stato riaperto per la consegna degli aiuti umanitari nell’ambito della tregua, dopo essere stato chiuso a maggio quando Israele aveva occupato la zona e l’Egitto si era rifiutato di riaprirlo fino a quando non fosse tornato sotto il controllo palestinese.
Si prevede che i primi ad attraversare il valico di Rafah saranno i feriti palestinesi, la maggior parte membri di Hamas, che saranno evacuati in Egitto. Ynet riporta che al Cairo si stanno svolgendo degli incontri tra i rappresentanti dell’Autorità Nazionale Palestinese (Anp) e dell’Egitto in merito all’apertura del valico che collega la Striscia di Gaza all’Egitto. Una squadra palestinese arriverà a Rafah e parteciperà a un incontro con gli europei per decidere come aprire il passaggio. Hamas dovrà inoltre consegnare le liste dei suoi militanti feriti.
In aggiornamento.