Nelle ultime 24 ore, 61 palestinesi sono stati uccisi e 397 feriti nei raid israeliani su Gaza. Questi i dati secondo il ministero della Sanità della Striscia. In particolare, a Khan Younis, l’esercito israeliano avrebbe aperto il fuoco su civili in attesa di aiuti, causando 51 morti e oltre 200 feriti. Dal 7 ottobre 2023, il bilancio totale è salito a 55.493 morti e 129.320 feriti. Israele ha sigillato un complesso sotterraneo di Hamas vicino all’ospedale di Khan Younis, dove è stato trovato il corpo del leader Mohammed Sinwar.
Dall’Italia, il ministro italiano Tajani ha ribadito la necessità di un cessate il fuoco, posizione condivisa dal presidente francese Macron e dai leader del G7. Invece il re di Giordania Abdullah II, parlando al Parlamento europeo, ha denunciato il crollo morale globale evidenziato dal conflitto a Gaza e ha chiesto una decisa azione internazionale.
La presidente dell’Eurocamera Metsola ha lodato l’impegno giordano per la pace. Il gruppo Socialisti e democratici al Parlamento Ue ha chiesto sanzioni contro Israele e un embargo sulle armi per violazioni dei diritti umani. Intanto, secondo Haaretz, dagli Stati Uniti sono partiti 28 aerei cisterna, mentre continua il dibattito sulla gestione degli aiuti umanitari, spesso ostacolata da violenze e logistica critica.
