Un operaio, impegnato nei lavori sulla tangenziale di Bologna, è stato investito da un furgone ed è morto. L’incidente si è verificato poco dopo le 5:30 di stamattina, 10 aprile, in corrispondenza di un cantiere in fase di rimozione e, stando a quanto si apprende, correttamente segnalato. Altre due persone sono rimaste ferite.
L’operaio era il 60enne Francesco D’Alò, originario della Puglia. Lavorava per la ditta 3s Safety, per il posizionamento dei cartelli e della segnaletica. Il furgone ha travolto il mezzo della manutenzione e l’operaio che aveva il compito di sbandierare, quindi di segnalare l’ingombro della carreggiata, si trovava dietro al mezzo ed è morto. In quel punto la tangenziale è a due corsie, ed era libera una sola corsia per via dei lavori. Si tratta di un incidente sul lavoro per il quale procedono la Polizia stradale e la Ausl.
Per permettere le operazioni di soccorso è stato temporaneamente chiuso al transito il tratto compreso tra lo svincolo 3 Ramo Verde e lo svincolo 4 via del Triumvirato, verso l’autostrada A14 Bologna-Taranto.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, i soccorsi sanitari e meccanici, le pattuglie della polizia stradale e il personale della direzione 3° Tronco di Bologna di Autostrade per l’Italia.
Il tratto è stato riaperto poco dopo le 8. Sul luogo dell’evento, però, il traffico transita su una sola corsia e si registrano code in direzione della A14.