La polizia danese sta indagando sui responsabili che avrebbero fatto volare fino a 20 droni sopra un porto a sud di Copenhagen ieri sera.
Una pattuglia è stata inviata al porto turistico della cittadina di Koge, a circa 40 chilometri a sud-ovest di Copenaghen, dopo che un testimone oculare aveva segnalato l’insolito avvistamento nella zona. Secondo la polizia, al momento non è ancora chiaro da dove provenissero i droni, né perché fossero stati inviati nella zona, né chi li avesse lanciati.
La polizia ha rivelato di aver informato dell’accaduto l’intelligence danese Pet. L’incidente arriva mentre negli Stati nordici monta la preoccupazione per una serie di sospetti sabotaggi russi a cavi sottomarini, tra cui il cavo elettrico sottomarino EstLink 2 tra Finlandia ed Estonia.
Gli inquirenti stanno esaminando la possibilità di un sabotaggio del cavo EstLink 2. I funzionari dell’UE ritengono che la ”flotta ombra” di petroliere russe, utilizzata per esportare petrolio russo in violazione delle sanzioni imposte dopo l’invasione su larga scala dell’Ucraina, possa essere responsabile dei danni.
La Nato ha recentemente annunciato un aumento della sua presenza militare nel Mar Baltico come deterrente. Negli ultimi anni in Scandinavia sono stati molti gli avvistamenti di droni sopra centrali elettriche e aeroporti, senza che le autorità riuscissero a chiarire chi li avesse lanciati.