Le forze israeliane sono salite a bordo della nave Alma, una delle imbarcazioni della Global Sumud Flotilla diretta verso Gaza, fermando alcuni membri dell’equipaggio, secondo quanto riferiscono gli attivisti. La nave, isolata e con le comunicazioni schermate, si trova ora circondata dalle navi israeliane. Tra i presenti a bordo anche la nota attivista Greta Thunberg.
Gli attivisti dichiarano di voler proseguire la rotta e di essere pronti ad applicare protocolli di sicurezza in caso di intercettazione. Il governo israeliano, tramite il ministro degli Esteri Gideon Sa’ar, ha invitato a trasferire gli aiuti attraverso porti alternativi come Cipro o Ashkelon, definendo il tentativo di rompere il blocco navale come un’infrazione del diritto internazionale. Il ministro italiano Antonio Tajani ha chiesto a Sa’ar di evitare azioni violente.
La missione non è più scortata dalla nave italiana Alpino, che aveva annunciato il limite delle 150 miglia nautiche dalla costa di Gaza, ma resta disponibile a recuperare eventuali membri dell’equipaggio. Cresce intanto la mobilitazione civile in Italia: medici, infermieri e operatori socio-sanitari organizzano flash mob e raccolte di aiuti destinati alla Striscia di Gaza, mentre le Misericordie italiane coordinano la consegna dei carichi via porto di Limassol, a Cipro.
La situazione resta tesa: cinque razzi lanciati da Gaza verso Ashdod sono stati intercettati, e decine di imbarcazioni non identificate si muovono vicino alla Flotilla. Gli attivisti ribadiscono l’urgenza di aprire un corridoio umanitario permanente e garantire assistenza alla popolazione civile.
Tajani e Crosetto: abbordaggio Flotilla a Gaza, italiani portati ad Ashdod senza violenza
le autorità italiane seguono la situazione da vicino, mentre le forze israeliane gestiscono l’operazione in modo controllato, con l’obiettivo di risolverla senza incidenti.
Il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha commentato l’operazione israeliana sull’abbordaggio della Flotilla diretta a Gaza: «L’operazione è iniziata un’oretta fa e durerà almeno fino a mezzanotte», circa. Tajani ha precisato: «Se nessuno commetterà errori, la vicenda dovrebbe concludersi senza danni» e che i militari israeliani hanno ricevuto “disposizione molto chiare: nessun atto di violenza nei confronti delle persone a bordo».
Sugli italiani coinvolti ha aggiunto: «Saranno portati probabilmente nel porto di Ashdod, ma poi verranno espulsi; credo ci sarà un volo che li accompagnerà in Europa insieme agli altri». A causa dello Yom Kippur, ha spiegato che «gli attivisti fermati saranno imbarcati su un aereo entro un paio di giorni e riportati in Europa».
Il ministro della Difesa Guido Crosetto ha ribadito: «Mi auguro che tutto avvenga con calma e razionalità, senza che nessuno si faccia male» e ha confermato che «le barche sono tutte circondate e dovrebbero essere portate al porto di Ashdod». A proposito della natura dell’operazione, ha chiarito: «Non lo chiamerei attacco ma blocco» e che «non penso questa vicenda possa influenzare il piano di pace Trump».