Si chiama Ghostfarm il sito messo a disposizione del Ministero della Salute, dove vengono segnalati i farmaci che mancano o che sono carenti (la dicitura è tecnica) da tutte le farmacie del territorio. In Puglia d’estate, come accade altrove, c’è mancanza di medicine, si segnalano e si cerca di ovviare con un prodotto alternativo che abbia lo stesso principio attivo.
L’introvabile anticoagulante
Uno è lo xarelto, un anticoagulante, che serve per prevenire l’ictus. Introvabile da almeno un mese. Prescritto alle persone che hanno un problema di cuore. «Si cerca di ovviare – dice Letizia Giglio, farmacista a Gravina – con farmaci alternativi». Prima che arrivi la medicina ci vorrà del tempo. Intanto si va avanti con farmaci che hanno lo stesso principio attivo, ma a dirlo dovrebbero essere i cardiologi, solo che spesso non c’è tempo per questo e non si rimanda indietro un paziente, gli si dà qualcosa che insomma assomigli alla sua prescrizione.
L’Ordine dei farmacisti
Ma il vero dramma è in Salento, dove ci sono Comuni piccolissimi, nel Leccese, dove c’è carenza di medici di base e, nel periodo estivo la situazione è ancor più grave, per le ferie. Tante le proteste, anche da parte dei Comuni, ma non è facile sopperire all’assenza di medici di base, specie dove c’è un numero di abitanti esiguo e uno studio medico sopperisce a vaste aree.
Il caso nel Leccese
«Qui sono le farmacie a consigliare ai pazienti – dice Luigi Lettieri, presidente dell’Ordine dei Farmacisti – per quanto riguarda il territorio di Bari e province le farmacie fanno turni per le ferie e comunque si garantisce sempre che ci sia aperto un presidio, c’è anche chi prolunga l’orario proprio per ovviare alla problematica dell’estate, ma nella provincia di Lecce è tutto più difficile».
Per l’Ordine dei farmacisti il sito Ghostfarm funziona bene, è più difficile trovare le medicine mancanti (quelle per cui la produzione è limitata o cessa) ma quelle carenti no (con questo termine si indica quelli che magari hanno un grande consumo momentaneo).
Il fascicolo elettronico
Per fortuna per gli anziani che magari hanno una malattia cronica c’è sempre il fascicolo elettronico, insomma basta andare in farmacia con la tessera sanitaria e avere la medicina che magari si prende da sempre, se c’è. «Non abbiamo certo i problemi del periodo del covid, quando mancavano antipiretici – continua Giglio, la farmacista di Altamura – ma è chiaro che si fa più fatica adesso, però molti di noi hanno messo su una scorta, proprio in previsione dell’estate».