Il marito di Vasilica Potincu, la 35 romena uccisa a Legnano, in provincia di Milano, si è consegnato oggi, 26 maggio, ai carabinieri a Brescia perché ricercato per altri reati commessi in passato in Romania e ai militari avrebbe detto di «non avere niente a che fare con il delitto della consorte». L’uomo, 37 anni, autotrasportatore, era inseguito da un mandato di arresto europeo.
La donna, escort di professione, è stata trovata morta il 25 maggio in un’abitazione in via Stelvio con un coltello conficcato nella schiena. Inquirenti e investigatori stanno indagando tra i suoi clienti. Stando ai primi riscontri del medico legale, sarebbe stata uccisa sabato sera con 5-6 coltellate.
Il corpo era senza vestiti e con un asciugamano sul volto. Le analisi tecniche si concentrano sulle impronte lasciate sul coltello e sul cellulare che la vittima utilizzava come strumento di lavoro per gestire gli appuntamenti. Secondo gli inquirenti, coordinati dal pubblico ministero Ciro Caraore, la donna in passato avrebbe ricevuto minacce. La 35enne, madre di un figlio di 14 anni, era residente a Cinisello Balsamo e avrebbe utilizzato l’abitazione di Legnano per ricevere i clienti.