Un altro anno scolastico se ne va e, finalmente, dopo gli anni della pandemia, l’epilogo sarà con esami “quasi normali”, pre-Covid o “vecchio stile”. Niente colloqui a distanza attraverso un computer e niente tesine, gli esami di terza media e soprattutto di quinta superiore si svolgeranno in presenza e vedranno il ritorno delle prove scritte, prima dell’orale.
Le lezioni termineranno venerdì 10 giugno, dopodiché le scuole medie daranno il via, a distanza di pochi giorni, agli scritti per gli studenti delle terze classi, con scelta delle date a discrezione delle scuole stesse; gli istituti superiori invece si penderanno qualche giorno in più dando il via alle prove di maturità secondo un calendario nazionale.
Il Ministero dell’Istruzione ha pubblicato un portale creato ad hoc per tutti quegli studenti che dovranno affrontare gli esami di fine anno. Il sito, online dal 31 maggio, è consultabile per ottenere risposte sulle novità che interessano gli studenti, commissari e presidenti e per conoscere nel dettaglio lo svolgimento delle prove scritte e del colloquio orale. Tramite sezioni apposite, si potrà navigare facilmente per conoscere le informazioni che riguardano sia gli esami del primo che del secondo ciclo di istruzione e consultare le faq che il Ministero dell’istruzione ha disposto per facilitare la comprensione delle ordinanze ministeriali.
Tra le tante novità sarà possibile accedere anche a un vero e proprio motore di ricerca che darà la possibilità di poter trovare la propria commissione d’esame, inserendo la provincia della scuola, tipologia d’indirizzo e istituto.
La commissione è composta da sei commissari interni e un presidente esterno. L’ufficio scolastico regionale di riferimento nomina il presidente, mentre i consigli di classe nominano i commissari interni. I presidenti di commissione verranno nominati dal Ministero dell’istruzione entro i primi giorni di giugno. I nomi saranno consultabili con un’apposita funzione di ricerca. Per ciò che riguarda i docenti interni, non possono mancare l’insegnante d’italiano e quello della materia d’indirizzo che il Ministero ha identificato come oggetto della seconda prova scritta.