Un nuovo passo verso un futuro energetico più pulito e sostenibile arriva dal progetto europeo Msa Through, che mira a sviluppare un innovativo collettore solare parabolico lineare capace di produrre calore ad alta temperatura in modo più efficiente, economico e rispettoso dell’ambiente rispetto alle tecnologie tradizionali.
Lo studio
Coordinato dall’Università portoghese di Évora, il progetto vede Enea tra i principali partner scientifici. L’iniziativa riguarda la realizzazione di un prototipo lungo 350 metri in Portogallo, dove saranno condotti test meccanici, ottici e termici per validare nuove procedure di gestione e manutenzione.
L’obiettivo è rendere i sistemi solari termodinamici più performanti e competitivi, grazie anche all’integrazione con sistemi di accumulo termico a sali fusi, che consentono di produrre energia anche in assenza di sole. «Questa nuova tecnologia di solare termodinamico può supportare l’incremento della quota di energia rinnovabile nel sistema energetico e industriale, contribuendo a stabilizzare la rete elettrica», spiega Francesco Rovense, referente Enea del progetto presso il Laboratorio Energia e Accumulo Termico.
L’ente di ricerca italiano si occuperà dell’installazione della strumentazione e delle prove sul campo, oltre allo sviluppo di una metodologia innovativa di funzionamento notturno del campo solare, volta a ridurre significativamente i costi di gestione. Il nuovo approccio sarà confrontato con quello elaborato dal Centro Aerospaziale Tedesco Dlr, in una sinergia europea che punta a ottimizzare le prestazioni e la durata degli impianti. «Inoltre, per limitare le dispersioni termiche durante la notte, è prevista la realizzazione di un rivestimento innovativo del tubo ricevitore, sviluppato e testato presso l’Impianto Prova Collettori Solari del Centro Ricerche Enea Casaccia, a Roma», aggiunge Rovense.
Nell’ultima fase del progetto, MSA Through condurrà anche un’analisi tecno-economica e socio-ambientale, per valutare i costi, i benefici e l’impatto complessivo della tecnologia.









