«Non permetterò ai leader di correre separati. Serve un accordo sui collegi, altrimenti rivincerà Meloni». Ne è convinto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, che parlando della situazione del centrosinistra in un’intervista al Fatto quotidiano afferma che «non si può andare divisi, altrimenti la destra vincerebbe ancora prima di gareggiare. È una questione di tecnica elettorale».
Il governatore pugliese spiega che «talvolta i miei amici del fronte democratico mi sembrano un po’ matti. Di fronte agli enormi problemi che abbiamo – sottolinea -, dal lavoro e l’economia ai migranti, l’ultima cosa di cui preoccuparsi ora è chi sarà il nome per Palazzo Chigi. Quella sarà l’ultima cosa».
Emiliano guarda anche agli attacchi dell’esecutivo ai giudici: «Continuando così, il governo perderà consenso, mi creda. Anche perché servirebbe dialogo, per di più in un momento in cui si discute di riforme che riguardano i giudici».
Secondo l’ex pm «quando la destra governa è sempre la solita storia, attaccano i magistrati perché non vogliono un controllo di legalità sui loro atti. Anche io ammetto che questo controllo dei giudici è pieno di errori, avendone subiti diversi. Solo che io mi sono limitato a tutelarmi nei processi».