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Elezioni federali in Germania, campagna elettorale chiusa: favorito il centrodestra

In Germania si è chiusa la campagna elettorale per le elezioni federali in programma domani, domenica 23 febbraio, per il rinnovo dei membri del Bundestag. L’Unione (Cdu-Csu), in testa ai sondaggi, chiude la sua campagna a Monaco di Baviera. I relatori principali del Löwenbräukeller sono il candidato cancelliere dell’Unione e leader della Cdu, Friederich Merz, il leader della Csu, Markus Söder e il candidato di punta della Csu, ALexander Dobrindt. Il cancelliere Olaf Scholz, candidato per l’Spd, ha incontrato i cittadini in occasione di diversi eventi a Potsdam e nel Brandeburgo.

L’AfD di Berlino festeggerà la fine della sua campagna elettorale a Prerower Platz. Durante un evento a Dortmund ieri, Scholz ha sottolineato che deve essere chiaro che la Spd è molto più forte rispetto agli attuali sondaggi, che vedono i socialdemocratici dietro Cdu-Csu e AfD.

Merz, da parte sua, si è mostrato fiducioso della vittoria davanti ai suoi sostenitori a Oberhausen. Ha avvertito che la Germania deve assumersi nuovamente maggiori responsabilità nell’Unione Europea e che questo richiede maggiore forza economica.

Durante un’apparizione a Potsdam, la ministra degli Esteri Annalena Baerbock dei Verdi si è mostrata cauta riguardo a una coalizione con l’Unione. Tutti i democratici devono poter comunicare tra loro, ha sottolineato. Allo stesso tempo, però, ha accusato la Cdu e la Csu di non essere molto orientate al futuro. Al contrario, il presidente della sinistra di Die Linke, Jan van Aken, ha manifestato la sua sostanziale disponibilità a partecipare al governo se il suo partito entrerà nel Bundestag. La Linke, trascinata anche dal successo su Tiktok della candidata Heidi Reichinnek, è ben oltre il 5% in diversi sondaggi.

«Gente, se domenica sera basta: sono pronto per i colloqui di coalizione», ha detto van Aken durante l’ultima campagna del suo partito in un cinema nel quartiere berlinese di Friedrichshain. Anche la sera la campagna elettorale continua. Le emittenti radiotelevisive ProSieben e Sat.1 hanno organizzato un evento di ‘speed dating’ in cui i cittadini potranno porre domande ai candidati cancellieri. Oltre a Scholz, sono presenti anche il candidato dei Verdi Robert Habeck e la candidata dell’AfD Alice Weidel. Merz ha avvertito che non potrà partecipare. Sondaggi recenti, riporta Welt, hanno mostrato che circa un quinto degli elettori è ancora indeciso se e per chi votare.

Sondaggio, Cdu-Csu resta in testa, AfD al 21% e Spd ferma al 15%

Secondo il sondaggio Insa per Bild descritto come “l’ultimo sondaggio rappresentativo” prima delle elezioni, l’Unione (Cdu-Csu) resta con ampio margine la forza politica più forte in Germania, anche se ha perso 0,5 punti percentuali rispetto all’ultimo rilevamento, condotto appena due giorni fa, e ora è scesa sotto la soglia del 30%, attestandosi al 29,5%.

L’AfD resta al 21%, la Spd è ferma al 15%. I Verdi hanno perso 0,5 punti percentuali, attestandosi al 12,5%. Si conferma in ascesa la sinistra di Die Linke che ha guadagnato 0,5 punti percentuali, attestandosi al 7,5%, ed è quindi quasi certa di entrare nel nuovo Bundestag con la forza dei suoi gruppi parlamentari. L’Alleanza Sahra Wagenknecht (Bsw) detiene il 5%, ma deve ancora preoccuparsi, così come l’Fdp, che ha guadagnato 0,5 punti percentuali, passando a 4,5 punti percentuali, ma è ancora al di sotto della soglia del 5% per entrare al Bundestag raggiunta un mese fa. Tutti gli altri partiti hanno raggiunto complessivamente un risultato invariato del 5%.

Alla luce di questi risultati, una maggioranza di governo sarebbe probabilmente possibile solo con una coalizione tra Cdu e Csu con altri due partiti. Se l’Fdp non dovesse entrare nel Bundestag, sarebbe politicamente possibile solo una coalizione ‘kenia’ composta da Cdu/Csu, Spd e Verdi, in quanto la Cdu-Csu ha escluso coalizioni con l’AfD e la sinistra. 

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