La Farnesina, da quanto si apprende, starebbe monitorando il caso di Elanain Sharif, un cittadino italo–egiziano arrestato al Cairo. È stato attivato il Consolato che insieme ai legali dell’uomo seguirà l’iter giudiziario.
Stando a quanto riporta il Corriere dell’Umbria, dell’uomo non si avrebbero più notizie dal 9 novembre. Nato in Egitto, ma cittadino italiano con residenza a Terni, Sharif è stato arrestato al Cairo e poi sarebbe stato trasferito nel carcere di Alessandria d’Egitto. La madre vive a Foligno e starebbe disperatamente cercando di mettersi in contatto con il figlio senza riuscirci.
Condizioni inumane
«La mamma di Elanain mi ha riferito che lei, il figlio e sua moglie sono arrivati al Cairo provenienti dall’Italia come avevano fatto tante altre volte, ma in questa occasione Elanain è stato fermato dalle autorità, trattenuto a lungo negli uffici da cui è uscito con le manette ai polsi – ha spiegato l’avvocato Alessandro Russo -. Da fonti che non conosco direttamente, so che le condizioni in cui viene tenuto suo figlio sono inumane, nel senso che non lo fanno dormire, lo tengono in piedi, si può stendere solo mezz’ora su una branda, ma poi deve lasciare il posto agli altri detenuti. La mamma è riuscita a vederlo solo una volta per un paio di minuti e, da quanto mi ha raccontato, lui le ha detto che sta sempre in piedi perché per sedersi deve pagare. La signora ha anche tentato di portargli generi di conforto, vestiario e altro, ma non gli è stato mai consegnato nulla, forse una volta un panino».
Ieri l’attrice hard Mary Rider aveva lanciato un appello, convinta che l’arresto di Elanain sia legato alla sua attività di attore porno con il nome d’arte di Sheri Taliani.