Manca solo qualche ora all’evento astronomico del 2025, l’eclissi totale di luna che subito dopo il tramonto colorerà la luna di rosso. Erano tre anni che dall’Italia non era possibile ammirare un simile fenomeno, conosciuto come “Luna di sangue”. L’ultima eclissi totale di luna visibile era stata quella del 16 maggio 2022 mentre la più recente (del 14 febbraio scorso), non era visibile perché avvenuta alla 6 del mattino, quando la Luna stava tramontando. La prossima occasione per tornare a vedere la luna rossa dall’Italia non ci sarà prima del 31 dicembre 2028.
Numerosi gli eventi di osservazione dal vivo e online organizzati in tutta Italia e nelle zone in cui il fenomeno sarà visibile, vale a dire la maggior parte dell’Europa, l’Asia, l’Australia e l’Africa. Non sarà invece possibile ammirare l’eclissi dagli Stati Uniti.
Tutti con gli occhi al cielo a partire dalle 19.30, quando la luna si colorerà di rosso al suo passaggio attraverso il cono d’ombra della Terra. L’eclissi di Luna avviene quando il nostro satellite attraversa il cono d’ombra che si genera quando la Terra si interpone tra il sole e la luna. L’ingresso della Luna nel cono d’ombra non sarà visibile e solo poco dopo le 20, quando sarà già alta nel cielo, si potrà osservare il satellite già nel pieno dell’eclissi. Il colore si deve al fatto che la componente rossa della luce solare viene rifratta dall’atmosfera terrestre fino ad arrivare sulla luna, mentre la componente blu viene dispersa nell’atmosfera. Gradualmente la luna uscirà dal cono d’ombra della Terra ed entro le 23 riprenderà il suo colore normale, a conclusione dell’eclissi.
Osservazioni dell’eclissi online sono state organizzate dall’Istituto Nazionale di Astrofisica, che dalle 19,15 propone sui canali YouTube e Facebook di EduInaf le riprese in tempo reale del fenomeno dalle sedi di Roma e Palermo, ma anche dalle altre parti del mondo grazie alla collaborazione con il sito Time and Date. Alle 19,45 è prevista anche la diretta organizzata dall’astrofisico Gianluca Masi, responsabile scientifico del Virtual Telescope. Numerose anche le serate di osservazione organizzate in tutta Italia dai gruppi che aderiscono all’Unione Astrofili Italiani, da La Spezia a Ravenna al Salento, da Cinisello Balsamo a Benevento e Siracusa.