Il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, ha intrapreso azioni legali nei confronti del Fatto Quotidiano, chiedendo un risarcimento per presunta diffamazione a mezzo stampa.
La vicenda riguarda un articolo pubblicato il 20 settembre 2024, nel quale il quotidiano attribuiva al Guardasigilli l’intenzione di abolire il reato di abuso d’ufficio con l’obiettivo di “salvare il suo dentista”.
Dal Ministero della Giustizia è stato precisato che il ministro Nordio “non ha mai ricevuto alcuna prestazione” dal professionista menzionato nell’articolo.
Nel frattempo, il ministro Nordio ha confermato l’intenzione di intervenire sul “novero degli illeciti disciplinari previsti dalla legge” nell’ambito dell’attuazione del disegno di riforma costituzionale riguardante la separazione delle carriere.
Questa dichiarazione è stata messa per iscritto in risposta a un’interrogazione parlamentare presentata da Maurizio Gasparri, capogruppo di Forza Italia al Senato.