La Procura di Brescia ha disposto un nuovo sequestro probatorio di pc, chiavette e smartphone appartenenti agli ex carabinieri della polizia giudiziaria di Pavia, Silvio Sapone e Giuseppe Spoto, nell’ambito dell’inchiesta per presunta corruzione in atti giudiziari che coinvolge l’ex procuratore aggiunto Mario Venditti. Il provvedimento, firmato dalla pm Claudia Moregola, è stato notificato venerdì sera, poco dopo la restituzione dei dispositivi disposta dal Tribunale del Riesame di Brescia, che aveva annullato il precedente sequestro del 26 settembre.
La pm ha motivato l’urgenza del nuovo decreto con l’“imponente eco mediatica” che la vicenda ha avuto, ritenendo che tale esposizione possa favorire contatti e concordanze di versioni tra gli interessati. Sapone e Spoto non risultano indagati. L’inchiesta riguarda presunti favori compiuti nel 2017 da Venditti in favore di Andrea Sempio, all’epoca coinvolto nelle indagini sul delitto di Garlasco. Le motivazioni del Riesame saranno rese note entro 30 giorni.










