«L’Unione Europea è un soggetto forte e autorevole che ha la forza per interloquire con i partner esterni con calma e determinazione e contrastare l’introduzione di misure che, come i dazi (americani, ndr), possono innescare processi molto pericolosi».
Lo ha detto il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella intervenendo all’inaugurazione del villaggio “Agricoltura è” nell’anniversario dei Trattati di Roma. «I mercati aperti corrispondono a due esigenze vitali – ha spiegato ancora Mattarella – la pace e il nostro concreto interesse di paese esportatore che, ad esempio, destina all’estero il 40 percento del proprio vino ed il 30 percento del proprio riso. Ma a tutti, non solo all’Italia, è chiaro che i dazi creano ostacoli ai mercati e alla libertà del commercio, alterano il mercato e penalizzano i prodotti ad alta qualità.
Questo per noi è inaccettabile e dovrebbe esserlo per tutti» ha proseguito citando l’esistenza dell’Organizzazione Mondiale del Commercio creata esattamente allo scopo di indurre tutti i paesi del mondo a commerciare correttamente, secondo le regole. «Non sempre è riuscito, ma questo sistema è indispensabile e ad ogni modo le sue violazioni non possono avere i dazi come risposta».
«Quando si parla di guerre commerciali si mette m’accento sull’aggettivo, mentre dovremmo metterlo sul sostantivo» ha detto ancora il Presidente, invitando a considerare la potenziale pericolosità di escalation già avvenute in passato. Ora non si tratta di «alimentare un eccesso di preoccupazioni», ma di essere coscienti che «l’Europa è un soggetto forte e autorevole per contrastare con calma e determinazione» la politica dei dazi imposti da altri.