Il film “Vermiglio” di Maura Delpero è stato il grande protagonista della serata di premiazione dei David di Donatello 2025, tenutasi negli studi di Cinecittà. La pellicola ha conquistato i prestigiosi riconoscimenti per il Miglior Film, la Miglior Regia e la Miglior Sceneggiatura Originale.
La serata ha segnato anche un record di premi al talento femminile. “Gloria!” di Margherita Vicario si è aggiudicato il premio per il Miglior Esordio alla Regia e la Miglior Canzone Originale con il brano omonimo, oltre al riconoscimento per il Miglior Compositore sempre a Vicario e Davide Pavanello. “L’arte della gioia” di Valeria Golino ha visto trionfare Tecla Insolia come Migliore Attrice Protagonista e Valeria Bruni Tedeschi come Migliore Attrice Non Protagonista, oltre al premio per la Miglior Sceneggiatura Non Originale.
Elio Germano ha vinto il David come Miglior Attore Protagonista per la sua interpretazione in “Berlinguer – La grande ambizione“, mentre Francesco Di Leva ha conquistato il premio come Miglior Attore Non Protagonista per “Familia“.
Tra gli altri premi, “Vermiglio” ha ottenuto anche il riconoscimento per il Miglior Produttore, il Miglior Casting, la Miglior Fotografia e il Miglior Suono. “Berlinguer – La grande ambizione” si è distinto per il Miglior Montaggio.
A rimanere a bocca asciutta sono stati “Parthenope” di Paolo Sorrentino e “Il tempo che ci vuole” di Cristina Comencini, che non hanno ricevuto alcun premio.
Di seguito, l’elenco completo dei vincitori
- Miglior Film: “Vermiglio” di Maura Delpero
- Migliore Regia: “Vermiglio” di Maura Delpero
- Miglior Esordio alla Regia: “Gloria!” di Margherita Vicario
- Migliore Sceneggiatura Originale: “Vermiglio” di Maura Delpero
- Migliore Sceneggiatura Non Originale: “L’arte della gioia” di Valeria Golino – Francesca Marciano – Valia Santella – Luca Infascelli – Stefano Sardo
- Migliore Produttore: “Vermiglio” di Francesca Andreoli, Leonardo Guerra Seràgnoli, Santiago Fondevila Sancet, Maura Delpero per Cinedora, con Rai Cinema – in collaborazione con Charades (coproduzione con la Francia), Versus (coproduzione con il Belgio).
- Migliore Attrice Protagonista: Tecla Insolia per “L’arte della gioia”
- Migliore Attore Protagonista: Elio Germano per “Berlinguer – La grande ambizione”
- Migliore Attrice Non Protagonista: Valeria Bruni Tedeschi per “L’arte della gioia”
- Migliore Attore Non Protagonista: Francesco Di Leva per “Familia”
- Miglior Casting: “Vermiglio” – Stefania Rodà – Maurilio Mangano
- Migliore Autore della Fotografia: “Vermiglio” – Mikhail Krichman
- Migliore Compositore: “Gloria!” – Margherita Vicario – Davide Pavanello
- Migliore Canzone Originale: “Gloria!” – Musica di: Margherita Vicario – Davide Pavanello – Edwyn Clark Roberts – Andrea Bonomo – Gianluigi Fazio – Testi di: Margherita Vicario – Davide Pavanello – Edwyn Clark Roberts – Andrea Bonomo – Gianluigi Fazio – Interpretata da: Margherita Vicario
- Migliore Scenografia: “Le déluge – Gli ultimi giorni di Maria Antonietta” – Scenografia: Tonino Zera – Arredamento: Carlotta Desmann – Maria Grazia Schirripa
- Migliori Costumi: “Le déluge – Gli ultimi giorni di Maria Antonietta” – Massimo Cantini Parrini
- Miglior Trucco: “Le déluge – Gli ultimi giorni di Maria Antonietta” – Trucco: Alessandra Vita – Trucco prostetico o special make-up: Valentina Visintin
- Miglior Acconciatura: “Le déluge – Gli ultimi giorni di Maria Antonietta” – Aldo Signoretti – Domingo Santoro
- Miglior Montaggio: “Berlinguer – La grande ambizione” – Jacopo Quadri
- Migliore Suono: “Vermiglio” – Presa diretta: Dana Farzanehpour – Montaggio del suono: Hervé Guyader – Creazione suoni: Hervé Guyader – Mix: Emmanuel De Boissieu
- Migliori Effetti Visivi: “VFX: Napoli – New York” – Supervisore VFX: Victor Perez
- Miglior Documentario: “Lirica ucraina” – Francesca Mannocchi
- Miglior Cortometraggio: “Domenica sera” – Matteo Tortone
- Miglior Film Internazionale: “Anora” – Sean Baker
- David Giovani: “Napoli – New York” – Gabriele Salvatores
- David dello Spettatore: “Diamanti” – Ferzan Özpetek
- David alla Carriera: Pupi Avati
- David Speciale: Ornella Muti – Timothée Chalamet
- Premio Cinecittà David 70: Giuseppe Tornatore