«Una proposta di buonsenso della Lega contro chi non rispetta la nostra cultura e i principi di libertà occidentali. E tolleranza zero per chi costringe in modo oppressivo donne e ragazze a indossare il velo, con carcere e stop alle richieste di cittadinanza».
Lo afferma il vicepremier e leader della Lega Matteo Salvini, a proposito della proposta di legge presentata dal suo partito alla Camera, per il divieto di indossare nei luoghi pubblici indumenti “atti a celare il volto, come nel caso del burqa o del niqab“.
In particolare la proposta di legge aggiunge un nuovo reato che colpisce chi costringe con violenza o minaccia qualcuno a indossare il velo. La pena contempla il carcere fino a due anni e una multa fino a 30mila euro.
La pena è aumentata della metà se il fatto è commesso a danno di un minore, di una donna o di persona disabile. Nel caso di minori, inoltre, il giudice può anche valutare la decadenza dalla responsabilità genitoriale e l’allontanamento dalla residenza familiare. Chi è condannato per questo tipo di reato non può ottenere la cittadinanza.