Giuseppe Conte, leader del M5S, in conferenza stampa a Roma ribadisce la linea del Movimento sulle prossime Regionali e sui rapporti con le altre forze politiche. «Nessun collegamento tra Ricci e la Campania, altrimenti sarei un buffone», ha detto, escludendo compromessi etici. «Il M5S – spiega Conte – ha scelto di tutelare in modo rigoroso i principi della buona politica, il rispetto della legalità e dell’etica pubblica. Questo impegno è il nostro dna, una vocazione costitutiva. Sono questi gli elementi che ci hanno spinto a considerare la situazione del candidato Matteo Ricci», candidato presidente per la Regione Marche 2025. «Siamo in coalizione e quindi è sorta la necessità di una pausa di riflessione per comprendere se è in discussione l’onestà del candidato», ha spiegato.
Sulla Rai, boccia la riforma del centrodestra: «Irricevibile, consente colpi di mano». Riguardo al centrosinistra, frena su un’alleanza organica con Pd e Avs: «Servono compagni affidabili. Nessun legame con mani e piedi». In Toscana, «riflessione in corso» sulla coalizione, mentre chiarisce che «non garantisco lo stesso formato ovunque, dipende dai contesti locali». Sul caso Milano, chiede di nuovo le dimissioni di Sala: «Ha favorito il Far West edilizio, non possiamo coprire gli alleati». Il M5S, ribadisce Conte, punta a costruire un’alternativa seria e indipendente al governo Meloni.